Sono iniziati quest’oggi gli esami di maturità 2023 e anche fuori dalle scuole superiori di Merate si è respirato un mix di tensione, ansia e poi di sollievo, una volta consegnate le prime prove.
I ragazzi, che si erano preparati in particolar modo sul Manzoni, D’Annunzio e Italo Svevo, si sono ritrovati spiazzati quando i professori hanno consegnato la traccia dell’esame di Stato. Infatti, a discapito delle aspettative degli studenti, gli autori scelti dal Ministero dell’istruzione e del Merito sono stati Salvatore Quasimodo, Piero Angela, Oriana Fallaci, Federico Chabod, Marco Belpoliti e Alberto Moravia.
“Non ci aspettavamo le tracce proposte in particolare quella di Quasimodo e Moravia – affermano Gemma Origo da Verderio e Alessio Steguti da Mezzago, studenti della classe 5A sezione scienze applicate – Però, nonostante questo, abbiamo saputo spaziare con la mente e scrivere molti punti interessanti”.
Aspettative sempre positive per la seconda prova di domani che vedrà gli studenti del liceo scientifico tradizionale e opzione scienze applicate affrontare la prova di matematica, e quelli del liceo linguistico quella di inglese. Tutti però temono maggiormente gli agognati esami orali che li vedranno impegnati dalla settimana prossima.
“Tutti e quattro abbiamo scelto le tracce della tipologia B in quanto erano quelle che permettevano di spaziare di più e offrivano maggiori spunti di riflessione” affermano Mattia Panzeri, Tommaso Ghezzi, Edoardo Consonni di 5Bs e Samuele Fumagalli di 5ASA.
“Personalmente ho faticato molto a scrivere a mano essendo abituato a svolgere i temi a computer” afferma in modo ironico Samuele Fumagalli di 5Asa.
C’è anche chi la notte prima degli esami l’ha vissuta alla grande. “Siamo andati in un bar a bere tra amici, di studiare non se ne parlava proprio…” afferma qualcuno. “Nonostante sogni bizzarri e studio notturno, siamo arrivate qui oggi abbastanza preparate e fiduciose – dichiarano Eleonora Bandini e Lea Busoni della classe 5Bl – m Anche noi, come gli altri studenti, siamo rimaste soddisfatte dagli autori scelti dal Ministero, ma ci siamo adattate e crediamo in un buon esito”.
“Le tracce proposte non mi sono piaciute molto; ho trovato la traccia B3 quella più interessante perché parlava di temi intriganti quali storia e attualità. Mi sento sicuramente più sicura per quanto riguarda la prova di inglese di domani e dopo quella attenderò gli esami orali i primi giorni di luglio”: queste le parole di Federica Corbetta, studentessa della classe 5A liceo linguistico.
Quindi tra malcontento generale per le tracce proposte dal Ministero e buone aspettative per il risultato finale, si conclude così la prima prova di questa maturità 2023.