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Matrimonio in chiesa: nessuno a Paderno, in crescita a Montevecchia

A commentare i dati è il decano di Merate don Fabio Biancaniello

Matrimonio in chiesa: nessuno a Paderno, in crescita a Montevecchia
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Fiori d’arancio, confetti e campane a festa. La chiesa parrocchiale di Paderno d'Adda, per l’intero ultimo anno, non è stata teatro di niente di tutto questo.

Sono infatti risultati pari allo zero più assoluto i matrimoni in chiesa celebrati in paese nell’arco del 2022:  un dato particolarmente significativo che si contrappone invece alle 5 nozze civili celebrate in Comune, numero non esorbitante, ma comunque presente e in crescita rispetto agli anni scorsi.

Il decano di Merate don Fabio Biancaniello ritratto dal nostro vignettista Giovanni Beduschi

Nessun matrimonio in chiesa a Paderno

Pensare che solo pochi anni fa il matrimonio religioso era il coronamento perfetto per molte coppie di innamorati, una solida tradizione basata sulla cultura cattolica che per secoli è stata una delle fondamenta del nostro Paese. Solo due anni fa, infatti, le campane avevano accolto con il loro suono 4 coppie di novelli sposi. Nel 2021 erano stati sempre 5 i matrimoni celebrati dal sindaco Gianpaolo Torchio che aveva comunque vinto la «sfida» con il parroco di allora don Antonio Caldirola anche se di un solo punto.

Per trovare un segno più sui matrimoni religiosi rispetto alle unioni civili in paese, occorre retrodatare fino al 31 dicembre 2017, ben 5 anni fa rispetto all’ultima statistica disponibile, quando a fronte di una sola cerimonia in Comune, ne erano state festeggiate due in chiesa. Numeri complessivamente inferiori rispetto ad oggi, ma con una prevalenza di matrimoni celebrati all’interno della chiesa parrocchiale.

Nonostante un generale calo, mai però la casella era rimasta a zero negli ultimi anni, nemmeno nel funesto 2020 segnato dal Covid che aveva di fatto cancellato quasi tutte le nozze. Infatti, perfino nell’anno pandemico, una coppia di innamorati aveva scelto di scambiarsi le fedi ai piedi dell’altare padernese. Il catastrofico zero è invece stato registrato proprio al termine del 2022, anno in cui la parrocchia ha conosciuto un cambio al timone con il decano di Merate e già parroco di Montevecchia don Fabio Biancaniello che, a partire dallo scorso mese di novembre, è subentrato alla guida della comunità pastorale «Beata Maria vergine immacolata» – che a Paderno unisce le due parrocchie di Verderio e quella di Robbiate – al dimissionario don Antonio.

A Montevecchia il trend è l'opposto

«Essendo entrato in carica come reggente nel mese di novembre – ha esordito il sacerdote – non posso soffermarmi su commenti particolari che riguardano la situazione padernese. Mi sembra però che il dato non sia uniforme in tutto il Meratese». Infatti, don Fabio ha voluto illustrare il significativo esempio di Montevecchia, paese di cui è parroco già da qualche anno e dove ha potuto osservare un andamento opposto. «Qui, ad esempio, le nozze religiose nel 2022 sono raddoppiate rispetto all’anno precedente. Influisce sicuramente la presenza del santuario che viene scelto come luogo ideale per la celebrazione da molte coppie che provengono anche da paesi limitrofi».

Il vuoto di Paderno non sembrerebbe quindi preoccupare più di tanto il nuovo parroco che, in qualità di decano, ha comunque promesso di confrontarsi durante un incontro che avverrà nella giornata di oggi con gli altri parroci del Meratese.

Paolo Brambilla

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