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Messa in sicurezza
Manufatti nel Lavandaia, arriva l'ordinanza
"Il fiume scavando li sta scalzando, quindi diventano pericolosi"
Un’ordinanza per la rimozione di manufatti che ostruiscono il corso del torrente Lavandaia, nella zona di Molino Frattino, verso Ossola, frazione di Missaglia.
Manufatti nel Lavandaia, arriva l'ordinanza
«Ci sono manufatti in cemento che una volta servivano per raccogliere l’acqua del fiume, usata per le coltivazioni - ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli - Il problema è che si tratta di un punto critico, perché il fiume scavando li sta scalzando, quindi diventano pericolosi. Il rischio che facciano danni c’è, di conseguenza abbiamo cercato i privati proprietari e abbiamo fatto un sopralluogo, che ha portato all’ordinanza».
I manufatti si trovano sia lungo la sponda che all’interno dell’alveo del Lavandaia, in corrispondenza di alcuni terreni in prossimità della strada consorziale detta dei Mulini, strada campestre che collega via XXV Aprile a via dei Mulini. «Rappresentano un pericolo in quanto il loro distacco e caduta in alveo risulta essere un impedimento per il regolare deflusso dall’acqua favorendo la fuoriuscita del torrente, come già accaduto in occasione degli ultimi allagamenti, inoltre una loro eventuale movimentazione verso valle potrebbe portarli in contatto con le difese spondali o con i ponti sul torrente Lavandaia con la possibilità di provocare ingenti danni alle strutture pubbliche» spiega il documento.
