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Mancato taglio del nastro con il ministro Valditara, il sindaco: "Aspettiamo settembre"

Bernocco: "C’è stata una convocazione improvvisa e urgente del Consiglio dei Ministri. Dato che ci teniamo a fargli vedere com’è bella la nostra scuola, abbiamo deciso di posticipare l’inaugurazione".

Mancato taglio del nastro con il ministro Valditara, il sindaco: "Aspettiamo settembre"
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Per il taglio del nastro della scuola media Gola, ricostruita ex novo grazie ad un importante contributo Pnrr e fruibile dallo scorso settembre, bisognerà con ogni probabilità attendere il suono della campanella del prossimo anno scolastico.
Già, perché un paio di giorni prima dell’inaugurazione ufficiale prevista per lunedì 26 maggio 2025, il ministro all’Istruzione e al Merito del Governo Meloni Giuseppe Valditara ha dato forfait.

Inaugurazione con il ministro Valditara saltata, Bernocco guarda a settembre

Ad annunciarlo, con rammarico, è stato il sindaco di Olgiate Giovanni Battista Bernocco, in una breve nota informativa diffusa a ridosso dell'inaugurazione «L’Amministrazione comunale comunica che l’inaugurazione della scuola secondaria prevista per il giorno lunedì 26 maggio  2025 alle ore 12 è rinviata a data da destinarsi, per sopravvenuti impegni inderogabili del Ministro» si legge nel documento.

«C’è stata una convocazione improvvisa e urgente del Consiglio dei Ministri, quindi il ministro Valditara ha dovuto annullare la sua presenza da noi - ha aggiunto Bernocco - Dato che ci teniamo tanto ad averlo per il taglio del nastro e vogliamo fargli vedere com’è bella la nostra scuola, abbiamo deciso di posticipare l’inaugurazione. Dal momento che la scuola terminerà a breve, probabilmente se ne riparlerà a settembre e lo stesso vale per la possibilità che daremo agi olgiatesi, genitori e non, di visitare il plesso».

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco e l'assessore all'Istruzione e all'Edilizia scolastica Paola Colombo di fronte alla scuola media

"Lo aspettiamo per visitare la nuova scuola"

Comprensibile delusione da parte di Bernocco, che si trovava all’estero e aveva organizzato il viaggio in modo da rientrare in anticipo per l’inaugurazione, ma anche comprensione nei confronti del ministro: «Sappiamo che ha un’agenda piena di impegni, lo aspettiamo però più avanti».

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