Maltempo: dopo il nubifragio il sindaco ringrazia chi è sceso in campo
"Stiamo operando per risolvere le criticità che ci hanno imposto la temporanea chiusura dell’argine dell’Adda verso Robbiate, a causa della caduta di numerose piante e di alcuni smottamenti".
A poco più di una settimana dalla pesantissima ondata di maltempo che ha colpito le zone di Merate, Imbersago, Paderno, Cernusco, Calco, Colle Brianza e La Valletta Brianza il territorio si sta riprendendo.
Il tutto grazie alle donne e agli uomini che sono scesi in campo rimboccandosi le maniche per mettere in sicurezza le aree più colpite. A loro va il grazie di tutti gli amministratori comunali e in particolare del sindaco di Imbersago Fabio Vergani che ha voluto pubblicamente rivolgere un pensiero a chi si è speso con grande abnegazione.
Maltempo: dopo il nubifragio i ringraziamenti del sindaco a chi è sceso in campo
"Voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che ci hanno dato e ci stanno dando una mano dopo il pesante nubifragio che ha colpito il nostro territorio lo scorso 1° agosto, con la caduta di numerose piante e ingenti danni dovuti all’acqua e al forte vento" ha sottolineato il primo cittadino.
Il primo pensiero è andato ai cosiddetti "angeli in tuta gialla o arncione". "Un grazie di cuore va anzitutto all’Associazione Volontari della Protezione civile di Imbersago,
che ho immediatamente allertato e che è intervenuta dapprima per un pronto ripristino della viabilità e poi con faticosi interventi in varie zone attraverso proprie squadre di volontari. Grazie a tutti voi! E un grazie va anche al nostro Ufficio tecnico comunale, ai Vigili del Fuoco, alle imprese che sono intervenute, su richiesta del Comune o di privati, ai cittadini che si sono attivati e alle istituzioni superiori, che hanno subito manifestato la disponibilità a darci una mano.
La conta dei danni
Il Comune al momento è ancora alle prese con diverse criticità che sono comunque in via di risoluzione. " Per quanto riguarda il patrimonio comunale danneggiato (a partire dal Centro sportivo), abbiamo aperto una richiesta di risarcimento assicurativo e inviato una prima stima dei danni alla Regione Lombardia, con la quale siamo in contatto - Chiosa Vergani - Stiamo infine operando per risolvere le criticità che ci hanno imposto la temporanea chiusura dell’argine dell’Adda verso Robbiate, a causa della caduta di numerose piante e di alcuni smottamenti".