L'ultimo saluto al noto ristoratore Roberto Mapelli, morto a 49 anni
Le parole della moglie Giovanna: "Ricordi quando ti chiedevo quanto mi amavi e scherzavamo? Se me lo chiedessi tu ora ti direi che ti amo da morire"
Nella mattinata di oggi, venerdì 23 agosto, l'ultimo saluto al noto ristoratore Roberto Mapelli, originario di Sartirana, titolare del ristorante Il Colombee di Montevecchia.
La chiesa di San Pietro, nella frazione meratese, ha contenuto a stento le tantissime persone che hanno partecipato ai funerali di Mapelli, scomparso mercoledì 21 agosto all'età di 49 anni a causa di un male che lo aveva colpito un anno fa.
L'ultimo saluto al noto ristoratore Roberto Mapelli, morto a 49 anni
Le condizioni del noto ristoratore, che tempo fa aveva gestito sempre sul Colle anche l'osteria Carlambroeus, si erano aggravate nelle ultime settimane per poi precipitare improvvisamente, proprio quando sembrava in realtà che la malattia fosse stata sconfitta.
A officiare la messa don Riccardo Sanvito, parroco di Sartirana e Pagnano, il quale nel corso della sua omelia ha rivolto un pensiero ai famigliari, in particolare alla moglie Giovanna e ai figli Riccardo e Viola.
"Anche se i nostri occhi non potranno più vedere Roberto, il vostro cuore lo sentirà eccome - le parole del sacerdote - Ogni volta che chiuderete gli occhi sentirete che il vostro papà e vicino a voi. Siate certi che non vi lascerà mai soli neanche per un istante. Ma abbiamo anche un'altra certezza, che un giorno lo intcontrerete ancora, lo vedrete con i vostri occhi".
Strazianti le parole della moglie Giovanna, salita sull'altare poco prima dell'uscita del feretro dalla chiesa: "Hai seminato umiltà e correttezza, ti prometto che sarai orgoglioso di me e che farò del mio meglio per i nostri ragazzi. Ricordi quando ti chiedevo quanto mi amavi e scherzavamo? Se me lo chiedessi tu ora ti direi che ti amo da morire".
Al termine delle esequie il nutrito corteo composto da famigliari, amici e conoscenti ha accompagnato il feretro verso la sepoltura nel cimitero di Sartirana.