L'oro dell'Adda, i cercatori in azione lungo l'alzaia
Nel fondale del fiume, nel tratto padernese, trovate delle preziosissime pepite

L'oro dell'Adda, le ricerche lungo l'alzaia di Paderno d'Adda portano fortuna a un gruppo di cercatori.
Una presenza che non è passata inosservata all'occhio attento di Fiorenzo Mandelli, custode della chiesina di Santa Maria Addolorata.
L'oro dell'Adda, i cercatori in azione lungo l'alzaia
Nel letto dell'Adda c'è l'oro. Lo confermano le ricerche effettuate negli scorsi giorni da un gruppo di appassionati, segnalate da Fiorenzo Mandelli, custode della chiesina di Santa Maria Addolorata e un po' di tutta l'alzaia del fiume, sempre attento a segnalare e raccontare curiosità che si verificano in uno dei luoghi più suggestivi del nostro territorio.
Questa volta i protagonisti delle cronache riportate dall'alzaia da Mandelli sono appunto due ricercatori d'oro, la loro giornata di ricerca e l'incredibile scoperta di preziosissime pagliuzze che si celavano sul fondale dell'Adda.




Di seguito la vicenda raccontata da Fiorenzo Mandelli:
Nel noto film “La febbre dell’oro” è il sogno di questi cercatori d’oro, che rievocano un po' le imprese e i personaggi del Far West o Charlie Chaplin. Proprio dietro la chiesetta di Santa Maria Addolorata inizia il tratto roccioso leonardesco.
Le ricerche sulle sponde dell’Adda sono favorite dal basso livello del fiume di questo periodo.
I cercatori d’oro, cercano luoghi appartati. Una volta posizionati prendono la loro batea (termine tecnico della «padella» usata dai cercatori) e la immergono nell’acqua dell’Adda iniziando a setacciare il greto, e poi con la canaletta (attrezzo di legno o metallo scanalato) iniziano a filtrare il materiale alla ricerca di qualche pagliuzza d’oro.
Un lavoro pesante, ma alla fine di una giornata trascorsa all’aria aperta, a volte i risultati arrivano. Questa volta hanno avuto fortuna!
Complimenti, cercare oro in zona parco dove è vietato ed in più usare attrezzature con pompe che sono vietate
Non è la prima volta che vi pesco. Non sapete l'italiano o non sapete cosa sia una pepita.