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Lomagna contro la guerra, la Sindaca: "Insieme per la Pace"
Un altro presidio per dire no alla guerra in Ucraina
Il Comune di Lomagna si riunisce nel Parco Verde contro la guerra in Ucraina.
Lomagna contro la guerra in Ucraina
Come molti comuni lecchesi, anche Lomagna si è unita alla serie di presidi che in questi giorni stanno popolando le piazze italiane e non solo contro la guerra in Ucraina. Il luogo che si è scelto per questa occasione è, non a caso, il Parco Verde che, come sostenuto anche dalla Sindaca Maria Cristina Citterio, "negli anni faticosi della pandemia si è affermato come un nuovo punto di riferimento per le attività comuni all'aperto".
Insieme per la pace
"Abbiamo costituito un cerchio che genera un NOI e che raggiunge e abbraccia virtualmente il popolo ucraino. Il pronome noi è la sintesi della coesione e dobbiamo stare attenti a non utilizzarlo in opposizione al VOI, che divide e separa". ha affermato la Sindaca Citterio durante il suo discorso.
Il ricordo delle vittime della guerra
"Pensiamo agli occhi increduli e disperati di tanti bambini, adulti e anziani che vedono crollare ogni certezza e temono per la propria vita e per i proprio legami, che trovano distruzione e incertezza intorno a sé. Risuonano per noi come echi lontani e terrificanti di una storia raccontata da nonni e genitori, quello del suono delle sirene e della fuga per mettersi in sicurezza, della separazione dagli affetti, della perdita di tutto. Echi che oggi tornano, inspiegabilmente", ha continuato la prima cittadina di Lomagna.
Minuto di silenzio
"Il nostro no alla guerra e sì alla pace si deve tramutare in gesti concreti di solidarietà nella forma e nelle modalità che via via si concretizzano nelle prossime ore. La raccolta della Caritas può essere il primo passo". Dopo il discorso, tutti i presenti si sono raccolti in un minuto di silenzio, "consapevoli che non ci sono parole di fronte a quanto accade".
