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Ricorrenze
L'Isola Bergamasca ricorda le vittime del Covid
Commemorazione a Terno, a Chignolo il Giardino del Ricordo è stato dedicato alle persone morte durante la pandemia
Ricordare per non dimenticare. L'Isola Bergamasca, uno dei territori più colpiti dal Covid nel 2020, ricorda le vittime della pandemia con due cerimonie molto sentite.
Chignolo dedica il Giardino del Ricordo alle vittime del Covid
L'Amministrazione comunale di Chignolo d’Isola ha voluto riunirsi in una data simbolica, quella del 18 marzo, che segna un momento di riflessione e ricordo in memoria di tutte le vittime del Covid, per inaugurare il Giardino del Ricordo. Il sindaco Ramon Crespolini ha invitato i cittadini a riunirsi alle 8.30 al cimitero per l’inaugurazione del Giardino del Ricordo, un luogo sacro dedicato alla memoria dei concittadini che hanno perso la vita a causa dell’epidemia di Coronavirus.
In questo momento di condivisione e ricordo, i partecipanti si sono riuniti durante la benedizione dell’ulivo e della stele commemorativa. Erano presenti le autorità locali e gli alunni della scuola secondaria di primo grado dando vita a una cerimonia toccante e significativa.
Il discorso di Crespolini in ricordo delle vittime del Covid
"Oggi siamo qui riuniti per inaugurare un luogo speciale, un luogo che sarà testimone del nostro amore, della nostra memoria e della nostra speranza.
Oggi, Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Epidemia di Coronavirus, vogliamo onorare tutti i nostri concittadini tragicamente persi a causa della pandemia da Covid-19 e unirci al dolore delle famiglie che hanno perso i propri cari. La pandemia da Covid-19 ci ha colpito in modi che non avremmo mai potuto immaginare. Le conseguenze sono state devastanti, con milioni di vite perdute, famiglie distrutte e comunità in lutto. Il virus ha colpito duramente tutto il mondo, senza distinzioni di fede o origine. È stato un momento di sfida per tutti noi, ma anche un momento in cui abbiamo visto emergere la solidarietà e la compassione in molte forme diverse" ha dichiarato Crespolini con emozione.
"Mentre commemoriamo le vittime del Covid, dobbiamo anche riflettere sulle lezioni apprese da questa pandemia. Abbiamo visto la forza della resilienza umana, abbiamo visto emergere la solidarietà e la compassione in molte forme diverse. In questo momento di sfida, è importante trovare conforto e sostegno nella nostra fede e nella nostra comunità. Le diverse comunità religiose hanno affrontato la pandemia in modi unici, ma tutte hanno dovuto affrontare sfide simili. Che siamo musulmani, cristiani, ebrei, induisti, buddisti o seguaci di altre tradizioni spirituali, siamo uniti dalla nostra umanità condivisa e dalla nostra ricerca di significato e speranza. Dobbiamo impegnarci a costruire un futuro migliore, in cui la salute e il benessere di ogni individuo siano una priorità assoluta. Il significato di questo giardino è proprio quello di non dimenticare mai i nostri cari e le nostre sofferenze, ma anche quello di continuare a sperare e impegnarci per costruire un futuro migliore. Questo giardino ci ricorda che, anche nelle situazioni più difficili, c'è sempre speranza e che la vita continua a fiorire" ha concluso nella commozione generale.
Onore alle vittime del Covid anche a Terno d'Isola
Alle 10, al Parco delle Rimembranze di Terno d’Isola, la comunità si è invece riunita per continuare a onorare i ricordi delle vittime. "Quest’evento è legato all’importanza del ricordo di ciò che è stato un passato recente legato ad un male invisibile che ha destato preoccupazione per tutti. Grazie all’aiuto dei volontari, dei medici e infermieri, degli Alpini siamo riusciti a dare servizio alla nostra comunità. La nostra volontà, oggi, è stata quella di costruire un monumento ricordo delle vittime di Terno d’Isola" ha spiegato il sindaco Gianluca Sala.
In tanti altri centri della bergamasca ci si è riuniti per onorare coloro che sono scomparsi nel periodo della pandemia.
