Interviene la Provincia

Linea treni Tirano-Lecco-Milano chiusa tutta estate: grande la preoccupazione

Sarà messa fuori servizio dal 15 giugno al 15 settembre 2025. La presidente e il vice chiedono un tavolo di coordinamento

Linea treni Tirano-Lecco-Milano chiusa tutta estate: grande la preoccupazione
Pubblicato:
La Provincia di Lecco ha chiesto all’Agenzia del Trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese di attivare un tavolo di coordinamento in merito ai lavori sulla linea ferroviaria Tirano-Lecco-Milano, che sarà messa fuori servizio dal 15 giugno al 15 settembre 2025.

Linea treni Tirano-Lecco-Milano chiusa tutta estate

“Riteniamo - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann il Vicepresidente e Consigliere delegato a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Viabilità Mattia Micheli - che la prospettata interruzione possa causare problematiche rilevanti ai cittadini e ai lavoratori delle Province di Lecco e Sondrio e ai turisti frequentatori del lago e della montagna, con potenziali situazioni di criticità che richiedono una valutazione preventiva, così da determinare per tempo le necessarie azioni finalizzate a contenere i disagi".
Tirano-Lecco-Milano: bus al posto dei treni e cambiano anche gli orari Colico-Sondrio: da oggi tornano a circolare i treni
"Ricordiamo quanto periodicamente accade durante l’estate in alcune stazioni (ad esempio Varenna e Bellano) con la linea ferroviaria in esercizio; è ipotizzabile un riflesso negativo sulla mobilità in mancanza di un servizio fondamentale come il trasporto ferroviario. Pertanto, abbiamo chiesto all’Agenzia Tpl la disponibilità ad attivare ogni utile interlocuzione e studio per affrontare tale criticità, auspicando, tra le attività operative necessarie, l’istituzione di un tavolo con il territorio e le amministrazioni coinvolte, per programmare e attuare sinergicamente ogni utile azione finalizzata a contenere i disagi e proporre un’alternativa al treno per garantire la mobilità. La Provincia di Lecco garantisce la piena disponibilità a fornire ogni utile supporto”.

Grande la preoccupazione

A spiegare l'entità dei lavori programmati, lo scorso mese di novembre durante una conferenza organizzata dal Partito Democratico a Varenna, era stato l’ingegnere Michele Rabino (responsabile direzione strategie e pianificazione area nord ovest di Rfi).
"Questa linea ferroviaria è lunga 105km su un unico binario e questo fattore comporta complicanze nella sua gestione. Le Olimpiadi invernali sono state un’ottima opportunità per avere finanziamenti per i singoli impianti e si parla di una cifra di 312 milioni di euro. Il focus dei lavori riguarda l’efficientamento delle sedi di incrocio e interventi per la sosta dei materiali (42,6 milioni di euro) accessibilità e restyling (46,75 milioni), migliorie per le informazioni al pubblico (9 milioni), la soppressione dei passaggi a livello (78,75 milioni) e la manutenzione straordinaria (135 milioni). Si tratta di interventi che danno un grande beneficio. Nel periodo dal 10 giugno all’8 settembre 2024 Varenna è stata oggetto di interventi di adeguamento del primo marciapiede, prossimamente si installerà il tele indicatore di binario e un intervento futuro riguarderà il suo innalzamento. Inoltre, l’anno prossimo, ci sarà un’interruzione continuativa sulla linea dal 15 giugno al 14 settembre nella linea Lecco-Colico-Tirano e Chiavenna. Il cronoprogramma c’è, ma è opportuno comunicarlo con preavviso per evitare disagi".
Presente in quella sede anche Franco Lucente, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile di Regione Lombardia.
"È senz’altro una rete satura, lunga 105km con un unico binario e questo rende la sua gestione ancora più complessa. Quest’anno sono stati fatti numerosi interventi e da qui al 2026 c’è ancora parecchia strada da fare… saranno una serie di lavori necessari a cui verrà richiesto un po’ a tutti di fare sacrifici per costruire insieme un futuro agevole. Inoltre, tengo a sottolineare che tra le istituzioni c’è una forte sinergia di collaborazione, la Regione incontra almeno una volta al mese Rfi e Trenord. Concordo, infine, che debba esistere una comunicazione efficace e puntuale sui servizi".
"Sarebbe opportuno parlare maggiormente con i rappresentanti degli utenti, riaprire i tavoli di quadrante della Regione che mancano da 5 anni e includere la presenza di pendolari della linea" aveva chiesto  Giorgio Dahò del Comitato pendolari Milano-Lecco.
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie