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Lavori in zona Esselunga: si prevedono grossi disagi per la viabilità

L’intervento, finanziato con un contributo regionale, riguarderà entrambe le corsie

Lavori in zona Esselunga: si prevedono grossi disagi per la viabilità
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Si tornerà a scavare sulla strada provinciale a Cernusco Lombardone, ancora una volta con disagi per la circolazione.

Se ormai quasi un anno fa, precisamente a giugno 2024, erano cominciati i lavori per il rifacimento del ponte a scavalco della ferrovia lungo la Sp54, in territorio comunale di Cernusco e poco distante dal confine con Montevecchia, adesso la Provincia conta di intervenire sulla Sp342dir, nella zona tra l’incrocio semaforico di via Spluga e il comparto commerciale dell’Esselunga.

Lavori in zona Esselunga: si prevedono grossi disagi per la viabilità

L’intervento, che costerà 592mila euro e sarà coperto da un finanziamento regionale, al momento non ha ancora una data di inizio, anche se è certo che si aspetterà la conclusione dei lavori sul ponte. Gli operai stanno infatti ancora lavorando nella parte sottostante del manufatto, mentre lungo la sede stradale, dove di fatto l’intervento stradale risulta terminano, restano avvallamenti e salti da appianare.

I lavori all’altezza di via Spluga consistono in un vero e proprio rinforzo della sede stradale, inizialmente previsto solo in una delle due corsie ma, stando al più recente progetto, esteso all’intera carreggiata.

Il cambio di progetto è legato ai minori interventi richiesti sulle tubature che si trovano al di sotto del manto stradale: dalle indagini approfondite svolte nel sottosuolo è infatti emerso che la rete di tubi che convogliano le acque meteoriche si estende per una lunghezza ben inferiore rispetto a quella preventivata, solo 130 metri, mentre buona parte delle caditoie sono allacciate in maniera indipendente al collettore delle acque miste di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Un’informazione importante e che soprattutto riduce notevolmente le spese inizialmente previste per gli interventi sui sottoservizi.

Così si è deciso, aumentando il costo dell’intervento complessivo di 65mila euro, di intervenire su entrambi i sensi di marcia e il progetto ha trovato l’ok della Provincia nei giorni scorsi.

L’intervento di rinforzo, certamente necessario, rischia però di sovraccaricare una delle arterie più importanti del Meratese, percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari che si recano a Milano per motivi di studio e lavoro. Resta ancora da chiarire, quindi, come verranno gestiti i lavori per riuscire, al tempo stesso, a garantire la sicurezza degli operai impegnati nel cantiere e una viabilità che, seppur rallentata, non intasi l’intero territorio, come accaduto durante i lavori sul ponte, durati più di nove mesi.

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