Sanità

Lavelli di Azione: "Siamo preoccupati per lo svuotamento dei presidi sanitari del territorio"

Per la segretaria provinciale si tratta di "una scelta frutto di miopia e che procurerà gravi conseguenze"

Lavelli di Azione: "Siamo preoccupati per lo svuotamento dei presidi sanitari del territorio"
Pubblicato:

Lo svuotamento dei presidi sanitari del territorio, del meratese in particolare, preoccupa Azione. Ad avanzare perplessità e dubbi è la segretaria provinciale Eleonora Lavelli, conosciuta sul territorio anche per il suo ruolo di consigliera di maggioranza a Imbersago.

Lavelli: "Preoccupati per i nostri presidi sanitari"

“Apprendiamo, con forte preoccupazione, che il trend di svuotamento dei presidi sanitari sul territorio della provincia, e del meratese in particolare, continua a mietere vittime. L’ultimo polo ad essere stato fortemente ridimensionato è la sede meratese di ATS Brianza. A rimanere operativo a Merate, in via S. Vincenzo, sarà infatti esclusivamente il servizio veterinario front office, ridotto però a due soli dipendenti, mentre la restante parte del dipartimento di veterinaria e l’intero dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria è stato, oggi per domani, trasferito presso altre sedi - ha spiegato la segretaria regionale in un comunicato - Crediamo che gli attuali vertici delle principali aziende sanitarie lecchesi (ATS Brianza e ASST Lecco) abbiano dato prova di considerare insignificanti, e quindi sacrificabili, i servizi sanitari presenti sul territorio meratese. Questa scelta, a nostro avviso, è frutto di miopia e procurerà gravi conseguenze: senza servizi capillari per i cittadini, specie gli anziani e le persone più fragili, diventa molto complesso accedere alle cure e ai servizi sanitari, tenuto conto delle carenze lampanti del servizio di trasporto locale, che incide sull’impegno richiesto alle famiglie".

Così il Meratese diventa meno attrattivo e si spopola

Ma non solo. Secondo Lavelli, la vicinanza alle cure e ai servizi sanitari incide evidentemente anche sulla scelta del paese in cui risiedere e per questo temiamo che il territorio meratese, nel prossimo futuro, possa diventare meno attrattivo, con conseguente progressivo spopolamento, come sta avvenendo in altre zone della provincia.  "Non ci rimane che sperare che l’imminente cambio di cariche delle due aziende sanitarie possa invertire questa tendenza e confidiamo davvero che le nuove dirigenze dimostrino maggiore visione, ascolto al personale sanitario e ai cittadini e attenzione a tutto il territorio, di cui c’è assoluto bisogno”. Lo scorso 13 dicembre la segretaria provinciale di Azione ha quindi condiviso le proprie  preoccupazioni con il consigliere regionale di Azione, Massimo Vizzardi, in un incontro urgente che si è tenuto negli uffici di Palazzo Lombardia.

Seguici sui nostri canali