L'attore osnaghese Francesco Mandelli tra gli studenti delle medie
Il Nongio ha incontrato gli alunni di Biassono e ha parlato loro della sua esperienza in Perù
Una lezione di vita e di orientamento per le classi terze della scuola media di Biassono con un uomo «autentico, originale e fuori dal gregge» come l'attore Francesco Mandelli, nato e cresciuto a Osnago.
L'osnaghese Francesco Mandelli parla ai giovani
Come raccontano i colleghi di primamonza.it, un ospite d’eccezione ha fatto tappa alla scuola media Pietro Verri: l’attore, regista, doppiatore, sceneggiatore originario di Osnago Francesco Mandelli, ha raccontato agli studenti il suo viaggio in Perù, la giovinezza all’oratorio nel suo paese d'origine e il suo incontro con Dio. «La vita è meravigliosa e preziosa, non cambierei nulla della mia, e il Francesco di 30 anni fa con i brufoli, un po’ mi manca» ha detto ai ragazzi incalzandoli ad avere la gioia di vivere perché «la magia è proprio credere in sé stessi: se si sbaglia, pazienza».
La missione in Perù
Consapevole che oggi gli adolescenti vivono in un mondo più difficile, in cui per mezzo dei social sei sotto i riflettori quotidianamente, ha sottolineato: «A volte è bene allontanarsi perché nulla è filtrato, ma il giudizio è mascherato dall’anonimato e ciò ci deprime sempre più». Le parole che vorrebbe lasciare impresse dopo questo incontro sono «autenticità, originalità, umiltà». Ha consigliato ai ragazzi di non offendersi, ma di essere invece stimolati dal mondo che li circonda: «Bisogna avere il coraggio di confrontarsi con la realtà, come ho fatto andando in Perù attraverso la missione Mato Grosso. Fate tante esperienze per cogliere la verità vista con i vostri occhi, non filtrata da qualcuno o da qualcosa. Soffermatevi sul concetto di libertà, così scontato per la maggior parte dell’umanità ma unico e prezioso»