L'appello del sindaco: "Segnalate i problemi in Comune, non online"
Furti, buche, rifiuti abbandonati vandalismi

Furti, buche, rifiuti abbandonati, vandalismi: qualsiasi problema i cittadini di Calco riscontrino, il 90 percento delle volte la segnalazione sui social media è la prima cosa che viene fatta, ma spesso è anche l’ultima. Una situazione problematica, come ha sottolineato il sindaco residenti a utilizzare i canali ufficiali del Comune.
L'appello del sindaco: "Segnalate i problemi in Comune, non online"
«Se le informazioni e la problematiche non arrivano al Comune, non si può pensare che si riesca a intervenire per risolvere la situazione - ha commentato il primo cittadino Stefano Motta - Spesso anche i furti vengono solo segnalati sui gruppi Facebook, ma non si pensa di riferire nulla al Comune, alla Polizia locale e spesso nemmeno alle forze dell’ordine. Come Amministrazione abbiamo un filo diretto con i Carabinieri, che collaborano molto con il Corpo intercomunale di Polizia locale sul territorio, e se furti, vandalismi e altre problematiche ci fossero segnalate sarebbe più facile per tutti intervenire e garantire maggiore sicurezza».
Il riferimento è ad alcuni episodi delle scorse settimane, con i topi d’appartamento che hanno messo a segno un furto nella sera del 27 marzo nel villaggio residenziale davanti al Barlà, lungo la provinciale ad Arlate, e tentato un secondo colpo mercoledì 9 aprile verso le 21.15 in via Adda, sempre ad Arlate. In questo caso, i malviventi sarebbero stati visti della telecamere di sorveglianza e sarebbero dovuti fuggire a mani vuote.
Entrambi gli episodi, però, non sono stati segnalati al Comune. «Non ne sapevamo nulla, spero che almeno siano stati avvisati i Carabinieri. Invito i cittadini a denunciare sempre, se si scrive solo sui social non funziona».
Un problema che il primo cittadino aveva sollevato anche quando dei residenti avevano lamentato online l’assenza di un cestino della spazzatura ad Arlate, supponendo che fosse stato rimosso per qualche ragione dall’Amministrazione, mentre in realtà era stato vandalizzato e fatto sparire, come altri 7 prima, da ignoti malviventi.
«Per fortuna i cestini non stanno più scomparendo - ha commentato Motta - Forse parlare e sollevare il problema ha fatto desistere i responsabili. Intanto stiamo programmando la posa di nuovi cestini della spazzatura e doggy box, in modo da avere una copertura di tutto il paese e della frazione. Sia nel caso di questi vandalismi, che dei recenti furti, è chiaro che scrivere sui social e basta non serve a niente. Invito tutti a usare i canali istituzionali e ufficiali».