Lutto

L’addio commosso a Ernesto Fumagalli, grande volontario del Parco

Conosciutissimo perché da anni era impegnato sia nella Protezione civile sia nelle Gev. Abitava a Osnago

L’addio commosso a Ernesto Fumagalli, grande volontario del Parco

Un volontario instancabile, sempre disposto a impegnarsi senza mai risparmiarsi. Si era dato da fare per la tutela del Parco anche nel weekend, poche ore prima di essere colpito da un malore che lo ha strappato all’affetto dei suoi cari.

Si è svolto questa mattina il funerale di Ernesto Fumagalli, 75 anni, volontario con casa a Osnago, in via Cantù. Fumagalli era conosciutissimo perché da anni era impegnato sia nella Protezione civile del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone sia nelle Gev, le guardie ecologiche del Parco.

L’addio commosso a Ernesto Fumagalli

Come ricorda il presidente Marco Molgora, sabato pomeriggio e domenica mattina Fumagalli era stato impegnato in un intervento di pulizia del bosco. «Addirittura era previsto che la prossima settimana si occupasse del taglio dell’erba sotto Ca’ Soldato – spiega il presidente con grande dispiacere – L’avevo visto la scorsa settimana con il coordinatore delle Gev Giovanni Zardoni durante un incontro con i volontari e sembrava stare bene».

Il 75enne è infatti stato stroncato da un malore nel pomeriggio di domenica e nemmeno il tempestivo trasferimento all’ospedale di Vimercate è riuscito a salvargli la vita.
Impegnato anche negli anni come volontario della Fiera di Osnago, sempre con incarichi pratici e manuali, era da tutti benvoluto a Osnago. «Era una persona molto disponibile e gentile. Amava moltissimo il nostro territorio e il Parco. Ricordo la passione dimostrata in ogni occasione. Anche quando tanti anni fa si stava preparando all’esame per diventare Gev mi diceva che era molto agitato, proprio perché ci teneva davvero tanto a raggiungere quell’incarico» ha concluso Molgora.

I funerali del volontario si sono tenuti nella mattinata di oggi, mercoledì, nella chiesa parrocchiale. Tantissimi conoscenti e amici si sono stretti attorno alla famiglia, alla moglie Mariangela, ai figli Silvia, Carlo e Daniela e ai nipoti.