La storica cartoleria di Airuno chiude i battenti

La fine del 2023 si porterà via una storica attività airunese. A fine anno chiuderà infatti i battenti la cartoleria di via dei Nobili, proprio accanto alla scuola media.

La storica cartoleria di Airuno chiude i battenti

«E’ un negozio di famiglia e non ha un vero e proprio nome - ha spiegato la titolare Marzia Zucchi - Ho deciso di chiamarlo Perego Rosetta in ricordo di mia madre, che lo ha aperto e che mi ha poi lasciato le redini». Attivo fin dal 1961, il negozio oltre a occuparsi di prodotti di cartoleria offre anche articoli regalo, possibili doni per liste nozze e bomboniere. L’attività ha ricevuto anche un premio per i suoi 50 anni di apertura e per molto tempo è stato un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie airunesi.

«Oggi invece mi chiedono per lo più fotocopie, ma non basta per tenere aperto. E’ proprio cambiata la realtà di paese, ora si compra molto di più online, nei centri commerciali o al supermercato. Sono poche le persone che si rivolgono ancora ai negozietti di paese» ha commentato la titolare con un po’ di amarezza. L’attività è infatti sempre rimasta in famiglia, tanto che per tutta la sua vita Marzia Zucchi ha vissuto nella casa sopra il negozio.

«Ricordo che andavo in giro a consegnare pacchi con il pancione e ora mia figlia ha 33 anni - ha raccontato con emozione - Lavoro qui dall’84 e mia madre mi ha ufficialmente passato il testimone nel 2017. Ho praticamente passato la mia vita in negozio, mi dispiace molto dover chiudere, ma purtroppo le spese di gestione sono tante e i clienti pochi. Mi spiace smettere soprattutto per i clienti affezionati, ne ho ancora qualcuno». Sono molte, però, le attività di paese che si viste costrette a chiudere i battenti negli ultimi anni, come bar, edicole, alimentari e, appunto, cartolerie.

«Il negozio è proprio accanto alla scuola media, ma in paese non ci sono più i legami che c’erano un tempo. Ho cercato di tirare avanti quanto più possibile, ma purtroppo alla fine mi sono resa conto che era meglio chiudere definitivamente. Sono molto giù di corda, mi dispiace davvero non poter andare avanti - ha commentato la titolare, che non ha però perso la speranza - Ho 60 anni, voglio ancora lavorare. Mi troverò un lavoretto e nel frattempo aiuterò mio marito, che allena in mountain bike».

Airuno dovrà però rinunciare a un’attività storica, che per quasi 60 anni - 58 per la precisione, praticamente l’intera vita di Marzia Zucchi - ha animato il centro del paese.

«Purtroppo le difficoltà ci sono anche per i negozi storici - ha commentato il sindaco Alessandro Milani una volta saputo dell’imminente chiusura dell’attività - Ha sempre rifornito le scuole, era un punto di riferimento per le famiglie airunesi, ma oggi il mondo è cambiato rispetto a qualche anno fa. E’ un peccato, Marzia era molto legata all’attività di famiglia e per tutti era la cartoleria sotto casa. E’ un pezzo di Airuno che perdiamo».

Dal 2024 studenti, famiglie e anche futuri sposi dovranno infatti rivolgersi altrove e il negozio abbasserà la serranda definitivamente.