Raggirati e sanzionati

La Rc auto pagata online si è rivelata una truffa

Gli ignari automobilisti brianzoli coinvolti si sono visti sequestrare il mezzo dalla Polizia locale

La Rc auto pagata online si è rivelata una truffa
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Probabilmente il prezzo era "giusto", come recitava una fortunata trasmissione Tv,  e inferiore a quello di tante altre  compagnie assicurative. Purtroppo però era "giusto" soltanto per i truffatori che si soo intascati tutti i soldi della Rc auto, lasciando così "scoperte" le vetture degli ignari conducenti.

La Rc auto pagata online si è rivelata una truffa

In meno di quattro mesi, come riferisce primamonza.it,  settanta sanzioni a veicoli e altrettanti sequestri. Tra questi anche degli autoarticolati. E la cosa grave è che nell’elenco c’è anche chi pensava di aver pagato l’assicurazione acquistata online, ma in realtà il contrassegno, al momento del controllo, è risultato falso.

Brutta scoperta per alcuni dei conducenti fermati dagli agenti della Polizia Locale di Desio, che si sono ritrovati vittima di un raggiro via web. Di fronte agli agenti che contestavano la mancanza dell’assicurazione, gli ignari conducenti hanno mostrato il tagliando che avevano ricevuto dopo il versamento della quota e a prima vista sembrava regolare. Solo allo sguardo attento degli uomini della Polizia Locale, avvezzi a controlli di questo tipo, sono balzati all’occhio caratteri diversi o anche colori differenti rispetto al tagliando emesso in modo regolare.

I proprietari dell’auto erano convinti di viaggiare con l’assicurazione coperta, mentre in realtà il pagamento era stato effettuato a beneficio di ignoti truffatori. Di conseguenza, di fronte alla contestazione degli agenti della Polizia Locale, sono caduti letteralmente dalle nuvole, increduli del raggiro in cui si sono ritrovati.

I veicoli sono stati sequestrati

D’altra parte gli agenti non hanno potuto fare altro che applicare il Codice della strada e procedere con il sequestro del veicolo o dell’autoarticolato, a seconda dei casi. Per rientrare in possesso del veicolo i proprietari hanno dovuto perciò versare, oltre alla sanzione, la quota per coprire almeno sei mesi di assicurazione.

Le vittime della truffa ora sono chiamate  presentare querela contro le false assicurazioni e poi la Polizia Locale provvederà a inoltrare le denunce alla Polizia Postale, titolare delle indagini. L’invito ai conducenti, in generale, è di fare particolarmente attenzione a quando si sottoscrivere una polizza online. Perché il prezzo... non sempre è "giusto".

 

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