La Nostra Mela verso la chiusura definitiva

Poche adesioni, il progetto di rilancio della Nostra Mela resta al palo. L’associazione ora rischia seriamente di chiudere definitivamente. Ad ammetterlo è il nuovo Consiglio direttivo, eletto appena tre mesi fa, in seguito alla riunione di giovedì 1 giugno.

La Nostra Mela verso la chiusura definitiva

«A causa di poche adesioni, il progetto presentato non è attuabile e il consiglio non crede sia corretto ridisegnarlo solo per continuare». E ancora: «Il consiglio si riunirà ancora prima di fine giugno per decidere se e come proseguire con l'associazione, perché in questo momento si è palesata la poca convinzione di tanti associati allo spirito di gruppo e condivisione che deve essere la base per l'associazione stessa». La struttura ideata dal nuovo consiglio direttivo per tentare di risollevare le sorti del gruppo dei commercianti di Merate, basata su strategie di comunicazione e marketing ben precise, era stata presentata lo scorso 26 aprile in una sala dell'oratorio a dire il vero poco affollata.

Il costo del progetto, che prevedeva la realizzazione e la gestione di un nuovo sito, di un servizio di mailing list per creare una rete comune tra gli esercenti per promuovere iniziative e promozioni, era stato stimato inizialmente intorno ai 18.000 euro, da coprire con le quote dei soci fissate a 250 euro. Come spiegato dal presidente Ettore Galbussera, il direttivo - una volta fatto i conti con la scarsa adesione - ha anche cercato di snellire l'iniziativa, abbassando il budget a circa 10mila euro. Ma nemmeno così, con appena 25 iscrizioni, la quota sarebbe stata raggiunta. «Inizialmente il nostro obiettivo era quello di raggiungere almeno 50 o 60 attività – ha spiegato Galbussera – Non si trattava di essere ambiziosi, ma più che altro di essere sicuri di avere un budget sufficiente per coprire i costi. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di ridurre la spesa e a quel punto i soci sarebbero dovuti arrivare almeno sulla quarantina. Purtroppo ad oggi siamo fermi a 25, compresi noi del direttivo». Ci hanno provato i cinque nuovi volti dell’associazione La Nostra Mela, soprattutto impiegando tempo e risorse proprie. Anche per questo ora la delusione è tanta.

Poche adesioni, solo 25 iscritti non bastano

«L’impianto che avevamo in mente avrebbe funzionato – ha commentato il presidente – Il sito, la newsletter, puntare sulla comunicazione. Tutti elementi che avrebbero dato linfa nuova all’associazione ma che hanno il loro prezzo chiaramente. Purtroppo non tutti i commercianti hanno lungimiranza. Ma soprattutto, quello che ho notato è che manca voglia di essere coesi, di aderire e non badare solo al proprio. Siamo sicuramente delusi. Faremo passare qualche settimana, ci ritroveremo e ragioneremo sul da farsi. C’è voglia di ripartire ma ad oggi il morale è basso».

Solo tra qualche settimana, quindi, si potrà sapere se la storia de La Nostra Mela vedrà scritta la parole «fine» o se riserverà un colpo di scena.