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madrina d'eccezione
La miss Fiorenza Ravasio testimonial della genitorialità
Abita a Chignolo d'Isola, è madre di due figli, nonna di una splendida bambina di due anni e ha conquistato una lunga serie di vittorie a concorsi di bellezza nazionali e internazionali
Fiorenza Ravasio di Chignolo d'Isola è madrina di un "memorial day" dedicato alle figure genitoriali.
Madre di due figli, Emanuela e Stefano, nonna di una splendida bambina di due anni e reduce di una lunga serie di vittorie a concorsi di bellezza nazionali e internazionali, la miss di Chignolo è stata invitata dall'ideatore e organizzatore Samuele Scognamiglio di Promozione Lievi Eventi e Zeus a presentare la serata culturale.
L'evento, dal titolo "Omaggio alle madri e alle figure genitoriali", si è tenuto venerdì scorso, 2 febbraio, alla Casa San Girolamo a Somasca di Vercurago.
Fiorenza Ravasio testimonial della genitorialità
Per celebrare il centenario della nascita di sua madre Immacolata Concetta Maria, Scognamiglio ha organizzato una riflessione sul tema della genitorialità con alcuni esperti (Laura Cereda dell'associazione "Il chicco di grano", il docente-ricercatore dell'Universita Cattolica di Milano Biagio Diliberto e il docente ed ex vicesindaco di Calolziocorte Massimo Tavola), la lettura di poesie scelte da docenti di lettere e scrittori (Jasmyin Accardo, Giovanna Soccio, Giuseppe Farella, Davide Bordoni, Aristide Milani, Sandra Alvarado, Silvia Bolis e Alberto Figliola), l'esposizione delle opere di Olga Riger e Renato Matarrese e ballate a cura di Angelo Lamanna. Presente alla serata come testimonial anche l'attore Danilo Goretti.
"Ho avuto l'onore di essere stata invitata come madrina a questo meraviglioso evento pieno di emozioni - ha dichiarato orgogliosa Fiorenza Ravasio - Si è parlato di temi molto importanti come l'adozione, un argomento che mi è a cuore visto che mio marito venne adottato quando era un bambino ed ha avuto un passato molto difficile... Ho avuto anche l'immenso onore di intervistare il grande musicista, sassofonista e pittore Renato Matarrese. Un racconto di vita emozionante, il suo, che a causa del morbo di Parkinson ha dovuto abbandonare il sassofono, ma riesce tutt'ora a portare avanti la sua passione per la pittura. Come sempre ho vissuto questa meravigliosa esperienza con mio marito, che mi è sempre vicino".
