La generosità dell'Avis: donati due macchinari alla Neurologia del Mandic
La sezione meratese dell’associazione, che comprende i gruppi di Merate, Brivio e Missaglia, ha speso 48.500 euro per questa donazione
Grande gesto di generosità da parte dell’Avis nei confronti dell’Ospedale Mandic di Merate. La sezione meratese dell’associazione, che comprende i gruppi di Merate, Brivio e Missaglia, ha donato due macchinari al reparto di Neurologia. Si tratta di un elettromiografo e di uno stimolatore magnetico, costati in totale 48.500 euro, che consentiranno ai medici di potenziare le analisi diagnostiche neurofisiologiche in pazienti affetti da diverse patologie a carico del midollo, tra cui la sclerosi multipla.
La generosità dell'Avis: donati due macchinari alla Neurologia del Mandic
Giovedì mattina, 27 giugno, la consegna ufficiale dei due nuovi strumenti alla Neurologia meratese, occasione per l'Asst di Lecco di ringraziare pubblicamente i responsabili dell'associazione che, con l'indispensabile contributo dei donatori di sangue, hanno reso possibile questo grande gesto di generosità.
A motivare l'importanza della nuova strumentazione per il reparto neurologico è stato il suo primario, il dottor Lorenzo Lorusso. «L'elettromiografo e lo stimolatore magnetico ci permettono di valutare con maggiore attenzione l'aspetto motorio dei pazienti affetti da sclerosi multipla o le diverse patologie a carico del midollo, come lesioni di carattere traumatico, emorragico o ischemico».
Il dottor Lorusso ha sottolineato che in mancanza di una strumentazione così all'avanguardia, non potendo svolgere esami così avanzati, i pazienti che necessitavano di diagnosi più accurate venivano trasferiti a Lecco. «Questa donazione ci permette quindi di avere un quadro completo della situazione clinica del paziente e di poter completare gli esami direttamente» ha continuato il dottor Lo Russo, spiegando oltretutto che la consegna ufficiale dei due strumenti coincide con l'apertura di un nuovo ambulatorio multidisciplinare interamente dedicato alla sclerosi multipla, nato con la collaborazione dell'unità ematologica e la fisiatria.
L'elettromiografo e lo stimolatore magnetico dal costo di 48.500 euro
A raccontare com’è arrivata l’idea della donazione di un elettromiografo nuovo e uno stimolatore magnetico alla Neurologia è stato il presidente dell’Avis di Merate Stefano Barelli, presente giovedì mattina insieme al tesoriere Giorgio Fumagalli, a Marco Pirovano e Franco Mauro dell’Avis di Brivio e a Maurizio Nava e Sergio Casiraghi dell’Avis di Missaglia.
«In totale la nostra associazione conta 3200 donatori attivi sui tre Comuni – ha spiegato Barelli – Tutti loro hanno contribuito a questo acquisto, costato circa 48.500 euro. Abbiamo potuto affrontare questa spesa perché a fronte di ogni sacca che i nostri volontari donano all’Ospedale ci viene riconosciuto un ricompenso monetario. Con questi soldi ci paghiamo le spese del personale, degli affitti, di luce e gas. Quello che avanza lo destiniamo sempre a opere ospedaliere».
Un dono continuo, insomma. «Due anni fa avevamo acquistato un’ambulanza alla sezione meratese della Croce Bianca – ha proseguito Barelli – Stavolta, grazie anche alla dottoressa Carla Magni che ci ha aiutato a individuare le strumentazioni più utili da acquistare, abbiamo potuto aiutare la Neurologia».
Parole di gratitudine, infine, quelle utilizzate dal direttore generale dell’Asst di Lecco Marco Trivelli. «Lecco è una delle Provincie lombarde più ricche nella donazione di sangue, ha una raccolta eccezionale – ha spiegato – Serviamo i grandi ospedali di Milano e del Lazio e contribuiamo al pareggio, a volte al bilancio positivo che la Lombardia registra ogni anno in termini di fabbisogno e raccolta. Questo grazie al vostro grande lavoro».