La famiglia degli Amis di Pumpier rende omaggio alle sue colonne portanti
La tradizionale cena di chiusura del Fire Party si è conclusa con i ringraziamenti e alcune simboliche premiazioni

Amis dei Pumpier, ma in realtà una grande famiglia nella quale ognuno dedica buona parte del proprio tempo libero per la buona riuscita di uno degli eventi più amati del territorio.
Come da tradizione, il giorno dopo la chiusura del Fire Party, gli Amis di Pumpier de Meràa, i Vigili del fuoco del distaccamento, i rappresentanti delle altre associazioni che hanno collaborato durante i due fine settimana di festa (Associazione Carabinieri di Missaglia, Protezione civile, ecc) e le autorità cittadine si sono ritrovate sotto uno dei due tendoni allestiti quest’anno in via degli Alpini, nel parcheggio di fianco alla caserma dove è in corso il cantiere per il tanto sospirato ampliamento.
"Siamo una grande famiglia"
«La nostra associazione è nata nel 1994 dal notaio Panzeri, dal 2004 siamo qui e nel 2024 avremo una sede più ampia e più bella - ha affermato l’ex capo distaccamento Pierangelo Castelli, anche quest’anno nei panni del cerimoniere nel rituale dei ringraziamenti di fine serata - Lo zio Gianni (Galbusera, presidente degli Amis, ndr) sostiene che forse la sede nuova l’avremo già nel 2023. Speriamo... Se da così tanti anni stiamo insieme è perché siamo una grande famiglia: il mio grazie va a tutti, a Matteo Fumagalli che è stato l’anima della festa ma anche a chiunque ci ha dato una mano mettendo a disposizione il suo tempo».
Amis du Pumpier un grazie alle colonne portanti
Qualcuno ha ricevuto però un ringraziamento speciale: Marilena Mandelli e Pierangela Magni per l’impegno in cucina, Barbara Magni per le sue dolci leccornie e poi Lorenza Cogliati, Lucia Minacapelli, Giovanni Gironi, Bruno Darconza, Maurizio Passoni e Gabriele Mandelli. Mazzo di fiori per le signore, bottiglia di prosecco «oro» per gli uomini. Sono state invece le ragazze di Vip Brianza Doc, sodalizio impegnato nella clownterapia partner del Fire Party, a ringraziare Gianni Galbusera con una speciale pergamena.
LEGGI ANCHE Scacciata via la bestia nera: l'Agnelli Tipiesse fa suo il test contro Reggio Emilia