Il caso

La famiglia Berlusconi "sfratta" le Olgettine dalle ville di Bernareggio

Dopo il decesso del Cavaliere, gli eredi hanno deciso di non rinnovare il comodato d'uso delle due maxi abitazioni Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli

La famiglia Berlusconi "sfratta" le Olgettine dalle ville di Bernareggio
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La comunicazione, inviata da una società immobiliare riconducibile alla famiglia Berlusconi, risale ai primi di ottobre. Destinatarie: Barbara Guerra (di Lentate Sul Seveso) e Alessandra Sorcinelli, le Olgettine (dal nome del residence di Segrate in cui erano state sistemate) ospiti delle cosiddette "cene eleganti di Arcore". Come raccontano i colleghi di primamonza.it, ella lettera si annuncia l'estinzione in conseguenza del decesso del Cavaliere del contratto di comodato d'uso gratuito della casa. Tradotto: devono lasciare le ville di Bernareggio.

Le Olgettine "sfrattate" dalla famiglia Berlusconi

La stesso sta avvenendo nei confronti di altre 19 ragazze che finirono poi coimputate di Berlusconi nei processi del filone "Ruby" conclusi con l'assoluzione del fondatore di Forza Italia e di tutti gli altri imputati.

"La invitiamo a prendere contatto con la scrivente - si legge nella missiva - per definire le modalità di restituzione dell'immobile che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023".

Data, quest'ultima, in cui scadeva il contratto stipulato tra Silvio Berlusconi e Guerra che si sarebbe deciso di non rinnovare.

La versione di Barbara Guerra

La lentatese Guerra ha poi dato la sua versione all’agenzia La Presse:

"Sono stanca di sentirmi dire cose che non sono vere e di sentirmi trattare come una pezzente che elemosina, perché io vengo da una buona famiglia. Ho sempre lavorato nella mia vita. È dal 2013 che sul mio conto bancario da Silvio Berlusconi non arriva nulla – ha detto – Io e Silvio siamo rimasti sempre in buoni rapporti. C’era una causa aperta prima che lui morisse, che è andata in mano agli eredi. Infatti ho visto gli avvocati del Cavaliere in sede arbitrale fino a qualche mese fa".

Riguardo all’assegno mensile da 2.500 euro che avrebbe percepito dall'ex Premier (lei e le altre ragazze) per i danni di immagine dovuti ai processi, Guerra è categorica:

"Non lo prendo dal 2013. È 15 anni che subisco in silenzio, mi sono stancata. È uno schifo, ho 45 anni e non più 25. È troppo tempo che sto zitta".

Le ville di Bernareggio

Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli anni fa andarono a vivere "in comodato d’uso" e senza nemmeno "pagare le utenze" in due ville realizzate dall’archistar Mario Botta a Bernareggio, in via da Verrazzano, comprate dal leader di Forza Italia "per circa 800mila euro l’una, per un totale di 1,6 milioni". Lo aveva raccontato, come testimone nel processo Ruby ter, l’architetto Ivo Redaelli, che aveva anche spiegato di essere "amico" dell’ex premier. Davanti ai giudici di Monza, peraltro, pende il giudizio che vede imputata l’altra olgettina Giovanna Rigato, accusata di tentata estorsione nei confronti di Silvio Berlusconi, perché avrebbe preteso un milione di euro in cambio del suo silenzio su quanto avveniva nelle serate di Arcore. L’udienza è stata rinviata al prossimo 30 gennaio.

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