LUTTO

La comunità piange Sebastiano Giovanni Bartolo

Un uomo d'altri tempi, forte e pieno di spirito che ha dedicato la sua vita al bene delle persone e della sua famiglia. Un uomo coraggioso e che non si è mai tirato indietro dalla fatica

La comunità piange Sebastiano Giovanni Bartolo
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Forte, generoso e pieno di spirito: Sebastiano Giovanni Bartolo è morto nei giorni scorsi.

Un uomo appassionato dalla vita e di grande entusiasmo.

L'addio a Sebastiano Giovanni Bartolo

Un uomo d'altri tempi, forte e pieno di spirito che ha dedicato la sua vita al bene delle persone e della sua famiglia. Un uomo coraggioso e che non si è mai tirato indietro dalla fatica.

Nato nel 1935 a Vittoria (provincia di Ragusa), Bartolo ha lavorato per anni nella sua attività di sartoria, per poi trasferirsi a Robbiate con la moglie e il figlio.

Una volta trasferito aveva iniziato a lavorare alla "Motta" nella metropoli di Milano con orari a dir poco estenuanti. Lavorò poi per la fabbrica delle bambole di Oltolini a Robbiate mentre studiava alla scuola di infermieri e, una volta ottenuta l'abilitazione, si era dedicato all'ospedale Mandic. Per avvicinarsi al lavoro si era trasferito a Novate e aveva oltrepassato i reparti di Ortopedia, medicina e del pronto soccorso, dove aveva preso l'appellativo di "zio Gianni".

Una vita ricca caratterizzata anche da innumerevoli viaggi che, aveva iniziato a fare, al fianco di sua moglie, una volta raggiunta la pensione. Grande appassionato anche di musica, in particolare apprezzava particolarmente suonare la fisarmonica regalatagli dal padre. Ma non è tutto, Bartolo era parte del club "Sognando e ballando" e amico di Franco Bagutti e Raoul Casadei.

Il ricordo della nipote Alex

"Ieri il Nonno Giovanni se ne è andato. Ieri non avevo molte parole da condividere. La sensazione è che sia finita definitivamente un’epoca della vita, quella in cui ci sono sempre i Nonni che ti aspettano, che ti chiamano per telefono quando sei in viaggio, che ti riempiono di baci e abbracci una volta che torni a casa. Nel mio caso ho avuto una grandissima fortuna ad essere cresciuta con loro, la Nonna Enza e il Nonno Giovanni, due persone incredibili, non si può parlare di una senza parlare dell’altro, loro erano e sempre saranno una sola cosa, quella cosa meravigliosa fatta di bontà, Amore, generosità, onestà ed infinita allegria!! Non ricordo neanche un solo giorno in cui entrando a casa dei Nonni non ci fosse musica, sempre, ad accompagnare ogni momento.
I Nonni, profumo di Nonni, dolcezza di Nonni, Amore infinito di Nonni, carezze di Nonni, sapori di cose buone dei Nonni, saggezza e memoria di Nonni. Faccio molta fatica a pensare che oggi sia tutto diverso.
Nella mia mente e ancor più nel mio cuore i miei incredibili Nonni sono a casa loro, con aroma a caffè del pomeriggio, con la musica che risuona, tra le piante bellissime della Nonna, cucendo e rammendando qualche vestito, ridendo, amorevoli speciali e comici, con l’allegria sempre ad accompagnarli.
Tra i ricordi più belli ci sono quelli della campagna, del mare, delle mangiate infinite con tutta la grande famiglia, degli scherzi, delle frittelle, delle risate con le sorelle Schifitto, dei pomodori che seccavano al sole, delle angurie che si rinfrescavano nel pozzo o nel mare, del forno a legna, di quella bellezza nel condividere momenti belli e semplici tutti insieme. I miei Nonni, che hanno cresciuto tutti, sono stati genitori, Nonni e zii per un sacco di persone e quanto Amore hanno seminato e raccolto, quanti semini amorevoli hanno lasciato nei cuori di tante persone. E poi i balli, quanto hanno ballato!! Io la prima volta che ho visto una discoteca è stata con loro! I Nonni organizzatori di eventi, la Nonna specialmente non la fermava nessuno, balli, cene, viaggi e amici, come sono felice che si siano goduti la vita finché é stato possibile. Nonnino mio bello, il più simpatico del mondo, fisarmonicista, grande appassionato di musica, comico e amorevole Nonno, mi mancherai immensamente come mi manca immensamente anche la Nonna.
Penso a che adesso le vostre anime si sono riunite di nuovo, voi così inseparabili da tutta la vita, fortunati di aver incontrato l’Amore vero quando eravate due ragazzini. Che forza, che coraggio per aver fatto tutto ciò che avete fatto e per aver creato una grande famiglia che avete voluto sempre unita. Era così facile Amarvi che ogni persona buona che avete accolto nella vostra vita, vi terrà nel suo cuore.
Io vi porto nel mio cuore, nei miei occhi, nei miei ricordi, in ogni momento, in ogni cosa bella, siete sempre con me come sempre a proteggermi e a farmi vedere il bello di questa vita".

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