Sanità

Inrca e Pneumologia in affanno, nuovo bando per dieci infermieri

Bandito un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di dieci infermieri per colmare le carenze di personale che da tempo affliggono la struttura

Inrca e Pneumologia in affanno, nuovo bando per dieci infermieri

L’Inrca ci riprova: bandito un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di dieci infermieri per colmare le carenze di personale che da tempo affliggono la struttura.

La procedura, pubblicata in questi giorni, si rivolge a figure professionali da destinare alle sedi di Casatenovo e al reparto di Pneumologia del Mandic di Merate, che l’Istituto gestisce dal 2019 per conto dell’Asst di Lecco.

Inrca e Pneumologia in affanno, nuovo bando per dieci infermieri

La carenza di personale infermieristico rappresenta infatti una delle criticità più gravi che da mesi mettono in difficoltà il funzionamento del servizio. Il bando, consultabile sul sito istituzionale dell’Inrca, prevede prove scritte, orali e pratiche. Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate in via telematica entro l’11 settembre.

L’esito della selezione sarà determinante per comprddendere, in particolare, se il reparto meratese potrà contare in futuro su un rafforzamento della propria dotazione organica o se, come già accaduto pochi mesi fa, ci si troverà nuovamente di fronte a numeri insufficienti a garantire la copertura dei turni.

Lo scorso aprile, infatti, un concorso analogo si era concluso con un risultato deludente.

A fronte di 27 candidati iscritti, solo 7 si erano effettivamente presentati alle prove.

Tra questi, due infermiere già attive in Pneumologia come esterne, tramite cooperativa, e due professionisti residenti nel Sud Italia. Una partecipazione troppo esigua per raggiungere l’obiettivo prefissato, ossia rafforzare l’organico con almeno dieci nuove unità.

La carenza era stata tamponata temporaneamente con l’arrivo al Mandic di sei infermieri inviati in prestito dall’Asst di Lecco, soluzione provvisoria che non aveva mancato di sollevare preoccupazioni sul futuro del reparto. Nel frattempo la crisi della Pneumologia non si è mai del tutto attenuata.

I posti letto per acuti, che in passato erano tredici, sono stati ridotti a undici. Nelle scorse settimane il personale aveva aperto uno stato di agitazione, motivato dal sovraccarico dei turni e dalle continue richieste di spostarsi tra Casatenovo e Merate per colmare le lacune organizzative. Dopo una serie di incontri in Prefettura, l’agitazione è stata ritirata, non tanto perché i problemi siano stati risolti, quanto perché le condizioni di lavoro sono rientrate in un quadro meno insostenibile rispetto ai mesi precedenti.

Il vertice dello scorso 29 luglio aveva visto la presenza dei rappresentanti dell’Asst di Lecco e dell’Inrca, oltre alle principali sigle sindacali.

Al termine, era stata concordata l’istituzione di un tavolo permanente per monitorare in modo costante la situazione della Pneumologia, reparto che dovrebbe rappresentare un punto di eccellenza del Mandic ma che da tempo vive in equilibrio precario.