Indagine sull’aria del Comitato Civico Ambiente
L’esito indica una preoccupante presenza di No2 in città, più alta del limite fissato dall’Oms
Indagine sull’aria del Comitato Civico Ambiente. L’esito indica una preoccupante presenza di No2 in città, più alta del limite fissato dall’Oms.
Indagine sull’aria del Comitato Civico Ambiente
Anche in città preoccupa la presenza particolarmente concentrata nell’aria di No2, ovvero il biossido di ozono. Lo dice l’esito dell’indagine svolta negli scorsi mesi dal Comitato Civico Ambiente, che tra febbraio e marzo aveva partecipato al monitoraggio sulla qualità dell’aria in Lombardia promossa dall’associazione «Cittadini per l’aria».
I dati raccolti da oltre mille cittadini in tutta la regione, tra cui gli attivisti del comitato meratese che avevano installato tre rilevatori in altrettanti punti della città (viale Verdi, via San Francesco e via Fratelli Cernuschi), sono stati presentati lo scorso 12 luglio a Milano durante una conferenza stampa.
«Il monitoraggio si è svolto dal 4 febbraio al 4 marzo con l’installazione di ampolle in viale Verdi, via San Francesco angolo via Pascoli e via Fratelli Cernuschi – ha spiegato il Comitato Civico Ambiente di Merate - I tre campionatori sono stati poi debitamente consegnati per le analisi chimiche, le quali hanno evidenziato le concentrazioni di biossido di azoto No2, inquinante dannoso per la salute umana che deriva principalmente dalle emissioni del traffico e in particolare dai veicoli diesel».
I risultati sono stati ottenuti grazie al supporto dei ricercatori dei Dipartimenti di Scienze Cliniche e di Comunità e di Chimica dell’Università degli Studi di Milano, ha proseguito il Comitato, che si sono avvalsi anche delle centraline Arpa per verificare che i valori ottenuti fossero attendili. Le suddette analisi, che l’associazione «Cittadini per l’aria» effettua già da qualche anno, assicura il Comitato, consentiranno nei prossimi mesi di sviluppare modelli e mappe che aiuteranno a studiare ancora di più nel dettaglio come si disperde il biossido d’azoto.
«Il dato più allarmante che emerge dalle centinaia di campionatori posizionati in Lombardia è che la qualità dell’aria che respiriamo mette in pericolo la nostra salute – ha proseguito il Comitato Civico Ambiente, riportando anche i dati emersi in città - La media mensile è pari a 44.8 ug/m³, un valore maggiore dei 40 ug/m³ che rappresenta il limite medio su base annuale. Se confrontato con gli standard indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, questo valore risulta quattro volte superiore al limite di 10 μug/m³ (media su base annua). Anche a Merate i dati rilevati raccontano una presenza alta di No2 e il conseguente rischio di aumento delle malattie respiratorie. Valori effettivamente riscontrati e convalidati».
In viale Verdi, infatti, secondo il Comitato Civico Ambiente la concentrazione mensile di No2 è pari a 30.1 μug/m³ (la media annua è invece di 23.2 ug/m³). In via Pascoli, secondo i dati raccolti dai rilevatori posizionati, mensilmente vi è una presenza di No2 pari a 28 ug/m³ (21,5 ug/m³ la media annua. In via Fratelli Cernuschi, infine, è di 32,3 ug/m³ al mese e di 24.8 ug/m³ all’anno.
«Visti i cambiamenti climatici e poiché riteniamo che la qualità dell’aria che respiriamo non sia un bene negoziabile la collaborazione tra il Comitato Civico Ambiente e l’Associazione “Cittadini per l’Aria” proseguirà anche in futuro con altre iniziative» hanno concluso gli attivisti meratesi.