Incontri con gli studenti per progettare il paese del futuro
Con le classi seconde e terze della scuola media di Cassago Brianza
Incontri con gli studenti per progettare il paese del futuro: si sono tenuti martedì e venerdì mattina due piccole lezioni di urbanistica con gli studenti delle seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di Cassago Brianza.
Incontri con gli studenti per progettare il paese del futuro
«I ragazzi sono i cittadini del domani: il Pgt, come tutti i progetti urbanistici, è sopratutto per loro». Così il pianificatore territoriale Lorenzo Coppa, a cui sono stati affidati i lavori per il Pgt, ha spiegato la decisione, condivisa con l’Amministrazione comunale e la scuola, di coinvolgere gli studenti nella fase iniziale del Piano di Governo del Territorio, per ascoltare le loro proposte e necessità. «Terremo prima di tutto una sorta di lezione di urbanistica e governo del territorio per spiegare ai ragazzi cosa si può fare - ha sottolineato Coppa - ci incontreremo con gli studenti e la professoressa di tecnologia Tea Bassani».
Coinvolta, come al solito, anche la popolazione: «Abbiamo già fatto un primo incontro con i residenti - ha spiegato - anche se il Pgt è ancora nelle sue fasi iniziali. Ascolteremo poi anche gli stimoli che ci arriveranno anche dai ragazzi, oltre che dai cittadini: gli studenti svilupperanno una sorta di progetto tutto loro, che presenteremo in una serata dedicata».
Nel frattempo, però, stanno già iniziando a venire delineati alcuni temi chiave su cui si focalizzerà il nuovo Pgt. «Ovviamente, centrale sarà l’adeguamento alla riduzione di consumo di suolo prevista a livello europeo - ha affermato Coppa - e la revisione degli ambiti di trasformazione in modo conseguente». Forte, poi, anche la volontà di dare nuova vita alle aree dismesse e trasformarle in opportunità da sfruttare nell’ottica di potenziare i servizi. «Vorremmo spazi pubblici che diventino luoghi della socialità - ha concluso Coppa - Centrale, a questo proposito, la stazione: ad oggi è molto periferica, al confine con Bulciago e Nibionno, ed è uno spazio anonimo. L’idea sarebbe invece quella di renderla più connessa con il centro, con la zona delle scuole e del Municipio. Un altro punto chiave sarà la valorizzazione degli spazi verdi, con la mappatura dei sentieri nel Parco Lambro e nel Plis. Sarebbero tutti valori aggiunti per la qualità della vita».
Concorde anche il sindaco Roberta Marabese, che ha sottolineato come favorire la socialità sia più importante che mai dopo la pandemia. Ancora da valutare, invece, il futuro della vecchia cava al confine con Bulciago: «L’idea sarebbe quella di creare un polmone verde in quell’area - ha spiegato la prima cittadina - ma è un progetto ancora da definire con più attenzione».