Inaugurati gli alloggi per favorire l'autonomia delle persone disabili
Un'iniziativa che è «frutto della sinergia tra il Comune di Merate, l'Ambito di Merate e l'azienda speciale Retesalute»

Inaugurate mercoledì mattina a Novate le unità di co-housing che serviranno a favorire l'autonomia di persone con disabilità. Quattro gli alloggi in totale, ricavati in due appartamenti di proprietà del Comune di Merate, riqualificati e accorpati in un'unica soluzione sfruttando risorse arrivate dal Pnrr, che sosterranno il progetto rivolto appunto a promuovere l'autonomia abitativa e lavorativa delle persone con disabilità.
Inaugurati gli alloggi per favorire l'autonomia delle persone disabili
Un'iniziativa che è «frutto della sinergia tra il Comune di Merate, l'Ambito di Merate e l'azienda speciale Retesalute», messaggio che è stato sottolineato più volte mercoledì mattina nel corso degli interventi che hanno preceduto il taglio del nastro dei quattro alloggi.
«Questo progetto va a innestarsi nel contesto di una rete territoriale molto attiva che ha portato, ad esempio, a inaugurare di recente delle abitazioni analoghe a Lomagna - le parole del primo cittadino Mattia Salvioni - E' un passo importante che facciamo a Merate, non solo per Merate ma per tutto il territorio».










Dal dehor dell'appartamento di via per Robbiate attrezzato per diventare la casa di quattro persone con disabilità, dove si sono tenuti gli interventi istituzionali prima dell'inaugurazione ufficiale, ha parlato anche il presidente del Cda di Retesalute Roberto Corbetta. «E' il secondo progetto che riusciamo ad attivare in pochi giorni grazie al Pnrr - ha spiegato - Leggevo sui giornali che il 50% di questi fondi in Italia sono ancora fermi al palo. Noi nel nostro piccolo, siamo già al secondo progetto che portiamo a termine. Questo dev'essere motivo d'orgoglio per tutti noi e deve spronarci a proseguire su questa strada con entusiasmo».
Per l'Ambito ha poi preso la parola il presidente Fabio Crippa. «Queste unità abitative sono l'esempio dei grandi risultati che il territorio può raggiungere se unisce le forze» il suo commento, seguito da quello del sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza: «Il nostro territorio si dimostra ancora una volta capace di mettere a terra progetti importanti, capacità di indirizzare al meglio le risorse che riesce a intercettare, in questo caso sul fronte sociale».
Prima del taglio del nastro la parola è passata a don Eugenio Folcio, parroco della frazione, che ha benedetto gli alloggi. «Noi i miracoli non sappiamo farli, ma possiamo aiutare e metterci al servizio - ha detto - Con queste case non risolveremo sicuramente tutti i bisogni, ma faremo sicuramente il nostro pezzo. Quando ognuno farà il suo, tornerà la fiducia nel futuro».
Dopo l’inaugurazione i presenti hanno potuto visitare l’appartamento, con le sue quattro stanze, un bagno, una cucina, un salotto e anche un giardino riconvertito in orto che sarà curato dagli utenti. L’intervento di questa unità abitativa era stati presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si era svolta a Merate nell'ottobre del 2023 e fa parte di un programma più ampio per offrire servizi all'avanguardia a sostegno di anziani, disabili e famiglie disagiate costato circa 4,8 milioni di euro provenienti dal Pnrr.