Gita fuoriporta

In visita alla chiesetta dell'Addolorata anche i ragazzi dell'oratorio

Ad accompagnare i giovani don Marco Albertoni, anni fa sacerdote della Comunità Pastorale di Paderno d’Adda, Verderio e Robbiate

In visita alla chiesetta dell'Addolorata anche i ragazzi dell'oratorio
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In visita alla chiesetta dell'Addolorata anche i ragazzi dell'oratorio di Desio, accompagnati da don Marco Albertoni, in passato sacerdote della Comunità pastorale di Paderno d'Adda, Vederio e Robbiate.

In visita alla chiesetta dell'Addolorata anche i ragazzi dell'oratorio di Desio

Sia che si  arrivi da monte o da valle sull’alzaia del fiume Adda, tutti i turisti si fermano li su quel ponticello; la chiesetta di Santa Maria Addolorata lungo il fiume a Paderno d'Adda e quanto la circonda è sempre più un punto di riferimento, per archeologia industriale, energia pulita rinnovabile e Leonardo da Vinci. Basta chiedere al Cavalier Fiorenzo Mandelli, cicerone dell'Adda, quanti pellegrini, turisti e oratori come in questo caso passano.

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Nei giorni scorsi  c’è stato l’arrivo di una “vecchia” conoscenza di Mandelli, custode della memoria dell'Adda:  è arrivato infatti don Marco Albertoni, oggi a Desio, un tempo sacerdote in zona.

Una "vecchia" conoscenza

Laureato in ingegneria civile, don Marco Albertoni e Fiorenzo Mandelli si conoscono da molti anni, esattamente da quando il sacerdote operava  nella Comunità Pastorale di Paderno d’Adda, Verderio e Robbiate.

"Nel 2020 per alcuni motivi di salute è andato in Toscana e dal 2021 è stato destinato a Desio - ha ricordato Mandelli -  La gita dell’oratorio estivo ViaVai era quasi un obbligo per don Marco, rivedere i luoghi del suo precedente ministero".

Fra don e cicerone dell'Adda un incontro molto caloroso

Con l’educatore degli oratori Franco Castoldi, molti animatori e un centinaio di ragazzi, sono arrivati alla chiesetta di Santa Maria Addolorata e per il don e il cicerone leonardesco l'incontro è stato molto caloroso, "come essere ritornati a piu di 10 anni fa".

Divisi i ragazzi in gruppi per illustrare le bellezze e la storia del luogo, lo spazio esterno la chiesetta è servito per una pausa pranzo e poi passo dopo passo i giovani dell'oratorio e gli educatori hanno proseguito il cammino, come indicato dalla parola d’ordine dell'oratorio estivo: “ViaVai – Mi indicherai il sentiero della vita”.

Prima di andarsene però i sacerdoti e i ragazzi hanno lasciato due righe a ricordo della bellissima esperienza, parole che pubblichiamo qui.

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