Ricollocati i dipendenti

Il supermercato Unes chiude, al suo posto un maxi emporio cinese

La decisione della proprietà mette fine all’esperienza del punto vendita nato come Rex e riaperto nel 2019 con il marchio de Il Viaggiator Goloso

Il supermercato Unes chiude, al suo posto un maxi emporio cinese

Chiuderà il 31 dicembre il supermercato Unes di via Nazionale a Calco.

La decisione, comunicata nelle scorse settimane, mette fine all’esperienza del punto vendita nato come Rex Supermercati e riaperto nel 2019 con il marchio Il Viaggiator Goloso, poi convertito in Unes.

Il supermercato Unes chiude, al suo posto un maxi emporio cinese

Una chiusura maturata, secondo quanto emerso durante il confronto sindacale, in un contesto di forte concorrenza che nel tempo ha inciso sulle performance della struttura.

La notizia ha riguardato da vicino una ventina di lavoratori, per i quali è stato attivato un percorso di confronto tra azienda e sindacati. A seguire la vertenza è stata la Filcams Cgil di Lecco. «Quando la proprietà ci ha comunicato la volontà di chiudere abbiamo avviato tutti i confronti necessari, in particolare con i lavoratori, per affrontare la situazione – spiega Marco Paleari – L’obiettivo era mantenere il posto di lavoro di ciascun dipendente e questo è avvenuto».

Il supermercato Unes chiude
Il supermercato Unes di via Nazionale a Calco

 

 

 

 

Secondo quanto riferito dal sindacalista, tutti i dipendenti saranno ricollocati in altre strutture del gruppo.

«La scelta dell’azienda è stata quella di mantenere ogni dipendente, che dal 1° gennaio 2026 continuerà a percepire lo stipendio come prima – precisa il sindacalista – I lavoratori sono stati ricollocati tra le province di Lecco e Monza e Brianza tenendo in considerazione le esigenze, specialmente famigliari, di ciascuno. Per nessuno questo passaggio dovrebbe impattare in modo particolarmente gravoso, anche se andremo a verificare la situazione nella prima parte del 2026».

La chiusura del punto vendita, continua Paleari, è legata a valutazioni economiche fatte dalla proprietà: «Dispiace perché quando questo punto vendite ha riaperto nel 2019 noi c’eravamo, ma ormai non performava più, vista la concorrenza presente sul territorio».

Un elemento che ha portato l’azienda a rivedere la propria presenza a Calco, pur garantendo continuità occupazionale a tutto il personale.

L’ipotesi di un mega store Made in China

Quanto al futuro dell’immobile, nelle ultime settimane si sono diffuse voci su un possibile cambio di destinazione. Si parla dell’arrivo di uno store orientale dedicato alla vendita di oggettistica di vario genere. «Ho sentito anche io queste voci – conclude Paleari – ma al momento non ci sono conferme ufficiali».