Il sindaco: "Ho affrontato il tumore, la prevenzione mi ha salvata"
La prima cittadina di Usmate Velate ha affidato le sue parole all'informatore comunale
Il sindaco: "Ho affrontato il tumore, la prevenzione mi ha salvata". E' questa la coraggiosa rivelazione, affidata alle pagine dell'informatore comunale, di Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate, paese in provincia di Monza e Brianza al confine con il nostro territorio e in particolare con Casatenovo e Lomagna.
Il sindaco: "Ho affrontato il tumore, la prevenzione mi ha salvata"
Come riporta Prima Monza, l'ultimo editoriale dell'anno traccia il bilancio di un 2024 sicuramente molto complicato per il primo cittadino. Che oltre alle note difficoltà politiche e amministrative ha dovuto affrontare un'altra sfida. Molto più personale e molto più complicata di quello che si sarebbe potuto immaginare.
"L'anno che volge al termine è stato per me molto difficile anche a livello personale. Mi è stato infatti diagnosticato un tumore al seno che ho affrontato, come tutte le persone che vivono la malattia oncologica, in un percorso di cura denso di paura, dolore e speranza".
L'indiscrezione, in realtà, circolava già durante la scorsa campagna elettorale. Ma trattandosi di un argomento sicuramente molto delicato, era stato trattato dalla diretta interessata con il dovuto riserbo e rispetto per evitare ogni possibile strumentalizzazione. Ora, a distanza di qualche mese, ecco la conferma dello stesso sindaco:
"Infrango la mia innata riservatezza per chiarire quella che spesso mi è giunta come una voce di sottofondo a riguardo della mia malattia e della quale non ho voluto parlare prima per evitare ogni possibile strumentalizzazione, continuando ad adempiere al mio ruolo con la stessa dedizione nonostante la sofferenza vissuta. Lo faccio ora che sto meglio, dopo i cicli di terapia ed un intervento ai quali si aggiungeranno altre cure, soprattutto per promuovere un messaggio importante".
L'importanza della prevenzione
Il peggio pare essere alle spalle, anche se il percorso non finisce qui. La rivelazione del sindaco è però anche occasione per lanciare l'appello alla prevenzione. Quello più importante di tutti, quello che può davvero salvare la vita.
"Nella mia vita, data la familiarità, mi sono sempre sottoposta a controlli medici periodici fin da giovanissima. Questo mi ha permesso di avere una diagnosi precoce che, nella maggior parte dei casi, contribuisce in maniera determinante alla guarigione. Quindi per la nostra salute fare prevenzione è fondamentale e vorrei ribadirlo in queste pagine, come vorrei esprimere la mia vicinanza a chi affronta, direttamente o come familiare, la malattia. Anche come Amministrazione in questi anni, tramite iniziative ed informazioni utili, ci siamo sempre fatti promotori di divulgare il messaggio sull’importanza della prevenzione che riguarda davvero la vita di ciascuno di noi e dei nostri cari".
Il sostegno della sua maggioranza
A stretto giro è arrivato anche il sostegno della sua maggioranza consiliare, che attraverso un comunicato stampa ha voluto rimarcare la propria solidarietà nei confronti del primo cittadino:
"Oggi più che mai tutto il nostro gruppo di maggioranza si stringe al fianco della nostra sindaca Lisa Mandelli. Sappiamo quanto sia stata difficile la scelta di aprirsi pubblicamente sulle pagine del notiziario su una questione delicata, qual è la malattia, che riguarda l’intimità della propria persona. Ognuno di noi ha il proprio modo di reagire in certe situazioni e qualsiasi modalità è per tutti, anche per le figure pubbliche, insindacabile e deve essere rispettata. Così come abbiamo sostenuto la riservatezza, allo stesso modo supportiamo a pieno la decisione di Lisa di parlarne ora. Nonostante le paure che accompagnano la malattia, le difficoltà inimmaginabili che stravolgono la vita, la nostra sindaca Lisa ha sempre dimostrato un impegno incondizionato nel suo ruolo e un senso civico unico, anteponendo il bene del comune come priorità assoluta. Sappiamo il dolore che possono provocare le voci di sottofondo, che purtroppo ci sono state anche davanti a una questione personale e delicatissima. Queste voci qualificano chi si è permesso anche solo di pensarle. Nonostante un percorso di cura denso di paura e dolore, Lisa ha saputo gestire il ruolo di responsabilità con la lucidità, la presenza e la passione di sempre. Ha affrontato con coraggio e dignità una campagna elettorale dura, pesante e diffamatoria. Coraggio e dignità che si affiancano all’entusiasmo con cui quotidianamente si impegna per il nostro comune nel suo secondo mandato. Forza Lisa e forza a tutte le persone che affrontano, direttamente o come familiare, la malattia".