La serata

Il Rotary Club di Merate a lezione di spiritualità e management

L’evento si è svolto nella serata di giovedì 4 maggio al Ristorante Il Lido di Imbersago

Il Rotary Club di Merate a lezione di spiritualità e management
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Il Rotary Club di Merate a lezione di spiritualità e management con il professore Luciano Traquandi.

Rotary Club, cena con il professore Luciano Traquandi

L’evento si è svolto nella serata di giovedì 4 maggio. Come da consuetudine, i rotariani meratesi si sono riuniti nel salone del ristorante Il Lido di Imbersago per una cena conviviale, alla quale hanno preso parte in tanti soci, seguita dall’interessante intervento di Traquandi, ingegnere dalla decennale esperienza in multinazionali delle telecomunicazioni e dei semiconduttori.
L’esperto, intervenuto per parlare di come analizzare l’andamento di un’azienda dal punto di vista teologico, è professore di Psico-Sociologia Aziendale presso la Scuola di Economia dell’Università Liuc di Castellanza e collabora con la School of Management del Politecnico di Milano. E’ inoltre docente e collabora con diverse altre università europee.

Traquandi ha raccontato della sua esperienza come consulente di due colossi del bricolage come Leroy Merlin e Castorama, quest’ultima inglobata al termine di un processo di acquisizione da parte della prima.
All’ingegnere, ingaggiato dalle due società nel corso dell’acquisizione, era stato chiesto di analizzare le due aziende. «All’apparenza erano identiche: stesso numero di negozi e di dipendenti, entrambe francesi, stessi prodotti offerti alla clientela – ha spiegato l’ingegner Traquandi – Eppure, Leroy Merlin fatturava molto di più, tanto da potersi permettere di comprare Castorama».
Nella sua lunga esposizione, il professore ha spiegato di come la differenza tra le due aziende fossero in alcuni aspetti prettamente teologici: i riti, il mito e il mistero.
«Quanti sul posto di lavoro hanno il rito del caffè? - ha chiesto ai presenti il professore – Tutti, immagino. E magari lo dobbiamo bere sempre a quell’ora, con quella persona e a quella macchinetta. Questo è un rito, come quelli che si studiano in teologia. Poi ci sono i miti, quel collega che quella volta fece qualcosa di incredibile, diventando leggenda. E infine i misteri. Tutti, prima o poi, ci siamo domandati sul posto di lavoro perché proprio a quel collega è stato affidato quel compito, che magari non meritava. Un mistero. Ecco, da Leroy Merlin, dove ancora viene data ai dipendenti il nostro studio, queste dinamiche funzionavano alla perfezione. Da Castorama invece no, tutto veniva analizzato e risolto, ma non veniva data abbastanza importanza ai riti, al mito e al mistero».

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