Il Piedibus è a caccia di volontari
Servizio di ritorno a rischio a Montevecchia se non dovessero arrivare nuove disponibilità.
Mancano i volontari: servizio di ritorno a rischio per il Piedibus di Montevecchia.
E’ una chiamata dell’ultimo minuto quella che i referenti delle linee, congiuntamente all’Amministrazione guidata da Ivan Pendeggia, hanno lanciato nei giorni scorsi per scongiurare questa ipotesi.
In difficoltà solo la linea di ritorno del Piedibus
Se infatti non mancano i volontari per le tre linee, blu, rossa e gialla, del mattino, al momento latitano quelli per il rientro delle 16. «Sicuramente a creare qualche difficoltà è l’orario del servizio, che spezza in due il pomeriggio e che chiaramente non può essere svolto da chi lavora» ha spiegato Gianni Gerthoux, volontario del Piedibus e referente della linea del ritorno, che ricalca a ritroso il percorso della linea blu, passando sostanzialmente per il Brughé e via Monza e terminando in via dei Gelsi.
Al momento i volontari che hanno dato disponibilità per il rientro sono soltanto due per turno, ma ne servirebbe almeno un terzo per svolgere il servizio in sicurezza: «L’anno scorso in tre per volta siamo riusciti a gestire il rientro da scuola, ma questo è il numero minimo, sarebbe preferibile essere di più».
L’appello, espresso in forma congiunta con l’Amministrazione che l’ha condiviso sui suoi canali istituzionali, è rivolto a tutti coloro che volessero dare una mano: «I turni della mattina sono ben organizzati, anche perché diversi lavoratori riescono a dare la propria disponibilità per portare i bambini a scuola alle 8. Per il pomeriggio chiediamo una disponibilità di una o due volte alla settimana, per un tempo di circa mezz’ora, giusto il necessario per accompagnare i bambini alle loro fermate».
Da anni il Piedibus è un servizio molto fruito dai bambini di Montevecchia, con un’ottantina di iscrizioni in media, e quasi una quarantina di volontari suddivisi nelle diverse linee. «L’anno scorso al pomeriggio avevamo 22 bambini, ma effettivamente a usufruire del servizio erano la metà. Sarebbe un peccato non riuscire a garantire più questa possibilità» ha concluso Gerthoux, che può essere contattato al numero 340.9749510 per raccogliere le disponibilità.