Trezzo sull'Adda

Il Parco Adda Nord ha un nuovo presidente

Giorgio Monti succede a Francesca Rota, che era in carica dal 2019. Nel Consiglio di gestione entra anche Iris Corberi, consigliera comunale di Verderio

Il Parco Adda Nord ha un nuovo presidente
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Il nono presidente del Parco Adda Nord è Giorgio Monti, già sindaco di Mezzago, centor della provincia di Monza e della Brianza. Monti succede a Francesca Rota, in carica dal 2019. Si è tenuta mercoledì pomeriggio presso la sede dell’ente Parco a Trezzo sull’Adda la seduta della Comunità del Parco con all’ordine del giorno l’elezione del presidente e del Consiglio di gestione. Presenti i rappresentanti di 29 Comuni e delle quattro Province. Giorgio Monti era l’unico candidato e ha raccolto 21 preferenze, il 60.27% delle quote.

Il Parco Adda Nord ha un nuovo presidente

Eletti anche i tre consiglieri di cui due uscenti, Ignazio Ravasi e Alessandro Chiodelli. La novità del Consiglio di gestione, che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni, è rappresentata da Iris Corberi, consigliera comunale di Verderio.

All’appello mancano ancora il consigliere indicato da Regione Lombardia e quello indicato dalle organizzazioni professionali agricole del territorio. Confermato il Revisore dei Conti, il ruolo sarà ancora ricoperto da Roberta Valsecchi.

Chi è il neo presidente

Giorgio Monti è nato a Vimercate nell'ottobre 1986 ed è residente a Mezzago dove ha ricoperto la carica prima di vicevindaco e assessore all’Urbanistica dal 2009 al 2014, di sindaco dal 2014 al 2019. È stato consigliere provinciale della Provincia di Monza Brianza dal 2019 al 2023.

Breve storia del Parco

 Il Parco Adda Nord nasce dalla volontà del Comune di Trezzo e di quelli della sponda milanese di salvaguardare il patrimonio naturale e paesaggistico proprio attraverso lo strumento del Parco.

Il tratto di fiume che fa parte del Parco Adda Nord, interessa i Comuni delle Province di Lecco, Milano, Bergamo e Monza Brianza. La superficie complessiva è di 5.650 ettari. Il territorio ha quota massima a 260 metri e la minima a 100 metri sul livello del mare è in parte sottoposto a tutela ambientale e a leggi di salvaguardia precedenti la legge istitutiva del Parco.

Del Parco Adda Nord fanno parte alcuni centri del Meratese, come Merate, Imbersago, Robbiate, Vederio, Airuno, Brivio, Calco e Imbersago e paesi dell'Isola Bergamasca e della Valle San Martino, come Calusco d'Adda, Suisio, Solza, Villa d'Adda, Medolago, Cisano Bergamasco e Pontida .

Il Parco, oltre a presentare una grande varietà di vegetazione e fauna, è contraddistinto da un territorio circostante che comprende un notevole numero di testimonianze storiche di diverse epoche. Ad esempio, il ponte che separa il lago di Garlate da quello di Olginate sorge dove c’era l’antico ponte romano che consentiva l’attraversamento del fiume.

Il fiume ha segnato anche i confini tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia e ha rappresentato un’importante via di comunicazione culturale e commerciale, sia verso Milano che verso Bergamo. Anche le centrali idroelettriche, che sfruttano la forza del fiume per produrre energia, sono caratteristiche del Parco. Un altro simbolo distintivo è il ponte Samn Michele che collega le sponde di Paderno d'Adda e Calusco d'Adda   rappresenta una delle principali realizzazione dell’ingegneria dell’Ottocento. 

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