Il paese in festa per i “Remigini”, i bambini che dal prossimo anno scolastico frequenteranno la scuola primaria. Si è svolta nei giorni scorsi, alla scuola dell’Infanzia Parrocchiale Cardinal Schuster di Colle Brianza la tradizionale “Festa dei Remigini”, momento atteso dai bambini dell’ultimo anno di asilo che, di fatto, si apprestano di fatto a compiere il grande salto nella scuola “dei grandi”.
Il paese in festa per i “Remigini”
Oltre al parroco Don Alberto Pirovano, all’evento ha presenziato anche il sindaco Tiziana Galbusera che si è rivolta così ai piccoli studenti: “Innanzitutto un bravissimi a tutti i nostri bimbi che sono stati promossi alla scuola primaria con il massimo dei voti. Ringrazio per l’invito a partecipare a questa bella giornata, portando un caro saluto e ringraziamento al nostro parroco, che negli anni ha sempre portato avanti in maniera eccellente questa scuola materna”.
“Un grazie anche alle vostre bravissime insegnanti – ha proseguito Galbusera – A loro va la nostra gratitudine per l’impegno dimostrato e per la professionalità e l’amore col quale vi hanno seguito durante quest’anno. Voi siete i cittadini del domani e se sarete dei bravi cittadini sarà merito anche di chi, già dalla scuola materna, vi ha fatto capire l’importanza delle regole civiche che sono alla base di una buona convivenza. Sono certa che in questa scuola vi siete sentiti accolti, seguiti, sereni ma soprattutto stimolati a crescere, a fare sempre nuove esperienze ed a divenire più sicuri conquistando le vostre prime autonomie”.
Poi infine: “Grazie anche ai vostri genitori e ai vostri nonni, che vi hanno sempre seguito con amore per valorizzare i talenti e le unicità che ciascuno di voi porta in sè. Alle vostre mamme e ai vostri papà auguro di poter continuare a osservare la realtà con i vostri occhi, con positività e stupore, a vedere i lati belli delle cose ed a partecipare all’entusiasmo che tutti i giorni portate nelle vostre case. Proprio la gioia e la vostra spontaneità saranno per tutti una continua ispirazione per affrontare i nostri impegni di adulti”.