Il murales per la pace in Ucraina ha preso vita
Dopo tante polemiche, martedì scorso l’artista di Colle Brianza Gianmaria Bonà è finalmente riuscito a realizzarlo sul muro dell’oratorio
Il murales per la pace in Ucraina ha preso vita. Santa Maria Hoè, vicenda a lieto fine per l'artista di Colle Brianza Gianmaria Bonà.
Il murales per la pace in Ucraina ha preso vita
Una storia a lieto fine. Dopo tante polemiche, martedì scorso l’artista di Colle Brianza Gianmaria Bonà è finalmente riuscito a realizzare il suo murales per la pace in Ucraina sul muro dell’oratorio.
«Ci tenevo molto, anche perché proprio martedì sono arrivati in paese i bambini ucraini, compresa la ragazza che io e la mia famiglia ospitiamo da diversi anni - ha commentato l’artista - Ho ricevuto i complimenti anche da parte dei sacerdoti del paese, son felici che sul muro dell’oratorio possa esserci questo messaggio di pace, che qualcuno purtroppo non ha capito». Il riferimento è a qualche commento ricevuto via social. «Qualche filorusso l’ha definita un’opera “su una sporca guerra”, ma evidentemente non è così. E’ un messaggio di pace e di fratellanza nei confronti degli ucraini, semplicemente questo» ha concluso l’artista.
Gianmaria Bonà, al centro; a sinistra Ermanno Porta, a destra Angelo Cereda, che lo hanno aiutato nella realizzazione del murales