Anche Identità e Futuro Nostro Cernusco, gruppo che guida Cernusco Lombardone insieme al sindaco Gennaro Toto, ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà al primo cittadino dopo i vandalismi subiti dalla sua auto nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 luglio 2025.
Il gruppo di Toto lo sostiene dopo i vandalismi
“Il nostro sindaco, Gennaro Toto, è stato oggetto l’altra notte di un grave atto intimidatorio. Solo poche ore prima si era tenuto il Consiglio comunale, durante il quale si era discusso a lungo, con toni accesi ma corretti, su diversi argomenti. Al sindaco Toto, noi di Identità e Futuro Nostro Cernusco desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza – scrive il capogruppo Gerardo Biella a nome di tutta la maggioranza – Conosciamo l’impegno e la dedizione con le quali il Sindaco porta avanti le attività istituzionali a servizio della comunità. Consideriamo del tutto intollerabile un simile atto vile e codardo che colpisce non solo una persona, ma anche i principi fondamentali della convivenza democratica”.
“Condanniamo ogni intimidazione”
“Condanniamo quindi con fermezza ogni forma di intimidazione e violenza, in qualsiasi contesto si manifesti, perché incompatibile con una società libera, aperta e pluralista.
In democrazia, il confronto delle idee, il dissenso e la critica sono elementi essenziali del vivere civile e devono potersi esprimere in modo trasparente, pubblico e rispettoso – si legge ancora nel comunicato – Ogni tentativo di colpire l’individuo attraverso atti anonimi e violenti rappresenta un grave danno per l’intera comunità”
“Auspichiamo che venga fatta piena luce sull’accaduto e rinnoviamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno al sindaco e alla sua famiglia – concludono da Ifnc – Certi che simili episodi non fermeranno l’impegno istituzionale e il lavoro al servizio di Cernusco e dei cernuschesi”.
Tanti messaggi di solidarietà al primo cittadino
Quello del suo gruppo è solo uno dei tanti messaggi di solidarietà giunti a Toto dopo l’atto vandalico: vicinanza è arrivata anche dalla Lega, da Fratelli d’Italia, dal Pd e dal gruppo di minoranza Un Passo Avanti Insieme, così come da tanti primi cittadini del territorio, uno su tutti il vicino sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia, che ha ricordato quanto accaduto anche alla sindaca di Nibionno Laura Di Terlizzi, insultata da un uomo che ha anche urinato nella piazza del paese.