Il Caravaggio a Merate diventa un caso politico: "Un favore a Lupi?"
Un articolo de Il Fatto Quotidiano e un intervento del Movimento 5 Stelle sollevano un polverone sull'attesissima mostra prevista dal 25 ottobre al 29 novembre in Villa Confalonieri
Il Caravaggio a Merate diventa un caso politico nazionale. Dopo l'articolo pubblicato dall'edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, dal titolo "Un Caravaggio per Lupi, lo strano prestito del Mic", nel quale si sollevano dubbi sull'opportunità della cessione temporanea del dipinto da parte del Ministero nei confronti della fondazione Costruiamo il futuro, presieduta da un membro della maggioranza di Governo, il Movimento 5 Stelle ha gettato benzina sul fuoco della polemica. Rivolgendosi direttamente al ministro Alessandro Giuli.
Caravaggio a Merate, polemiche sul "prestito" a Lupi
"Come mai il ministero della Cultura ha 'prestato' un'opera prestigiosa come il Narciso attribuito a Caravaggio, custodito dalla galleria nazionale di Palazzo Barberini, alla fondazione privata di un politico come Maurizio Lupi, come scrive oggi Il Fatto Quotidiano? - si chiedono gli esponenti pentastellati Luca Pirondini e Gaetano Amato - C'entra qualcosa il fatto che parliamo di un esponente di spicco della maggioranza che sostiene Giorgia Meloni e che l'opera verrà esposta nel comune di Merate, 15.000 anime nel cuore del collegio elettorale dello stesso Lupi? Presenteremo un'interrogazione per avere tutti i dettagli di questa vicenda, anche con riferimento all'organizzazione della mostra, al trasporto dell'opera e alla sua sicurezza. Ma è evidente che quello che traspare da questa vicenda è un uso impunemente strumentale del patrimonio culturale. Un salto di qualità incredibile nell'amichettismo di questo governo, senza che i protagonisti provino nemmeno un po' di vergogna".
Polemiche che al momento non sembrano scalfire né la fondazione, il cui segretario è l'ex vicesindaco Giuseppe Procopio, né l'Amministrazione comunale, che da settembre sta reclutando volontari e cercando di organizzare eventi collaterali per quello che a tutti gli effetti si preannuncia come un grande evento e una grande opportunità per la città di Merate.
Il Narciso di Caravaggio, infatti, sarà esposto dal 25 ottobre al 29 novembre in Villa Confalonieri e l'opera, realizzata tra il 1597 e il 1599, raffigura la famosa scena mitologica tratta dalle Metamorfosi di Ovidio, in cui appunto Narciso, affascinato dalla propria immagine riflessa nell'acqua, è condannato a contemplarsi per l'eternità.
Un dipinto straordinario, tra i più famosi al mondo, che rappresenta una delle più profonde riflessioni caravaggesche sull’illusione, la luce e la natura umana, rendendolo uno dei lavori più ammirati dell’artista.
Stimati 50mila visitatori
La mostra non solo offrirà agli abitanti di Merate, ma anche ai visitatori provenienti da tutta Italia, l’occasione unica di ammirare da vicino uno dei capolavori della pittura barocca. Secondo le stime, l'evento attirerà circa 50.000 visitatori, trasformando la città in un vero e proprio polo culturale per tutta la durata dell’esposizione.
Proprio per questo l’assessore alla Cultura Patrizia Riva, in una lettera rivolta ai presidenti delle associazioni culturali, sociali e sportive, ha da un lato espresso l'entusiasmo dell'Amministrazione comunale per questo importante appuntamento e dall’altro ha chiesto una mano a tutti.
"Questa mostra rappresenta un'opportunità irripetibile per la nostra città, poiché si prevede l'afflusso di circa 50mila visitatori nel corso di cinque settimane» ha scritto Riva. Per garantire il successo di un evento di tale portata, l’assessore Riva ha deciso di coinvolgere attivamente la cittadinanza, chiedendo la collaborazione delle associazioni locali per reclutare volontari che possano assistere il personale della mostra e assicurare il buon funzionamento dell’esposizione. «Vi scrivo per chiedere la vostra fattiva collaborazione - prosegue la lettera dell’assessore - Sarebbe splendidamente utile se i vostri associati e gli appassionati d'arte potessero offrirsi di dedicare alcune ore della loro giornata per contribuire alla buona riuscita dell'evento".
I volontari avranno un ruolo cruciale durante l’esposizione, con compiti di assistenza ai visitatori, sorveglianza delle sale e partecipazione agli eventi collaterali previsti per arricchire l’offerta culturale durante le settimane della mostra. Per facilitare il coordinamento, l’Amministrazione comunale organizzerà a breve una riunione con i volontari e i curatori della mostra, per delineare i dettagli organizzativi e formare i partecipanti.