Il bilancio della Prefettura: "Intensa attività antimafia"
In tanti nella Casa delle Economie in occasione della presentazione del Bilancio della Prefettura
La Prefettura di Lecco ha svolto, nel corso del 2024 un'intensa attività antimafia. Lo ha sottolineato, nella serata di ieri, mercoledì 18 dicembre 2024, nella Casa delle Economie di via Tonale il prefetto di Lecco Sergio Pomponio che ha presentato ai sindaci e alle autorità presenti l’annuale Bilancio del lavoro svolto dalla Prefettura.
La presentazione dell'annuale Bilancio della Prefettura
Ieri sera, mercoledì 18 dicembre 2024, nella Casa dell'Economia gremita di sindaci e autorità, il prefetto Sergio Pomponio ha presentato l'annuale Bilancio dell'attività svolta seguito dalla consegna dei cavalierati a sei cittadini emeriti. La serata è stata allietata dalla musica dei ragazzi del Liceo Musicale Grassi, diretti dal maestro Fasoli.
Il ruolo chiave nella prevenzione
"La Prefettura ha svolto un ruolo chiave nella prevenzione delle infiltrazioni mafiose - ha spiegato il Prefetto sciorinando i dati nel suo annuale Bilancio alla presenza delle autorità - rilasciando 492 informazioni antimafia e 1500 comunicazioni; 107 operatori economici sono stati iscritti nella White List. Nel corso del 2024, sono stati adottati 4 provvedimenti interdittivi nei confronti di imprese operanti nel settore dell’associazionismo, del movimento terra, della raccolta di materiali ferrosi e dell’assemblaggio manuale di accessori e componenti per autoveicoli. Nell’ultimo triennio sono stati adottati 19 provvedimenti antimafia a contenuto interdittivo e una misura collaborativa".
I giochi olimpici Milano Cortina
Nel contesto dei giochi olimpici Milano Cortina 2026, la Provincia di Lecco sarà interessata da otto cantieri. In data 1° ottobre 2024, si è svolta una riunione tecnica di coordinamento con i responsabili provinciali delle Forze di polizia e il Capo centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, nel corso della quale sono state condivise le indicazioni veicolate dalla Struttura di Prevenzione e sono state tracciate le direttrici lungo le quali si sarebbe mosso il lavoro del Gruppo interforze provinciale. In linea con le risultanze emerse durante l’incontro, nell’ambito della riunione del Gruppo Interforze Antimafia (GIA) del 15 novembre scorso, sono stati definiti e ripartiti i controlli relativi a tali opere ed è stato programmato il primo accesso a uno dei cantieri interessati, svoltosi in data 28 novembre scorso".
La protezione civile
Il Prefetto ha voluto porre l’accento sulla sicurezza nella duplice accezione di safety e security: "Gli aspetti di tutela dell’incolumità pubblica sono stati al centro dell’attività di protezione civile, che si è snodata lungo i binari della pianificazione e dell’attività di prevenzione, oltre che nel coordinamento della gestione delle emergenze. Sono stati approvati i piani di emergenza esterni per le 5 industrie a rischio di incidente rilevante presenti sul territorio provinciale prendendo in considerazione gli eventi incidentali con potenziali effetti all’esterno dello stabilimento della Fiocchi di Lecco, della Collini di Civate, della Butangas di Cesana Brianza, della Flamma di Bulciago e della Sitab di Nibionno.
Sei piani di emergenza e ricerca persone
Sei i piani di emergenza e soccorso nelle gallerie ferroviarie approvati dal Gruppo di Lavoro con la collaborazione di R.F.I.
"Il 2024 ha visto l’applicazione del Piano per la ricerca delle persone scomparse, aggiornato nell’estate 2023, in 10 casi, mediante l’attivazione di coordinate ricerche, svolte con il contributo delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e di altri Volontari. Numerose volte l’applicazione del Piano è stata limitata al coordinamento degli aspetti info investigativi, a fronte di circa 140 ipotesi di allontanamento volontario".
La sicurezza stradale
Gli aspetti di sicurezza pubblica sono stati particolarmente attenzionati con riferimento peculiare alla sicurezza stradale: sono state 297 (nel 2023, 358) le patenti sospese per guida in stato di ebbrezza alcolica e 21 (nel 2023, 27) quelle per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.
Le rapine e i furti
Per quanto riguarda gli altri reati «nel 2024, subiscono una flessione le rapine in generale (-1,96%) e quelle in strada (da 60 a 58), restano pressoché invariate quelle in abitazione (da 5 a 6) mentre si registra un lieve aumento delle rapine nei negozi (che salgono da 12 a 15). La percentuale delle rapine scoperte è mediamente superiore al 50%, con punte che superano l’80/85% per quelle in abitazione e nei negozi. Restano stabili i furti in generale (+0,51%) flettono lievemente quelli in esercizi commerciali (-1,08%) e quelli con strappo (-5,56%). In aumento, invece, i furti in abitazione (+16,39%) e quelli di autovetture (da +1,67%). Per quanto attiene ai reati di violenza, diminuiscono del 13,6% le lesioni dolose, del 23,3% le percosse, del 3,17% le minacce, del 3,7% le violenze sessuali, del 50% gli omicidi colposi. In aumento i tentati omicidi (da 1 a 6), ma in calo del 7,7% i danneggiamenti.
Anche per queste tipologie, la percentuale dei reati scoperti rimane mediamente superiore al 70%. Restano stabili le estorsioni (38 nel 2024 come l’anno precedente, la Cgia ne indicava tre in più), mentre non sono state sporte denunce per usura e per riciclaggio. In diminuzione anche le truffe e le frodi informatiche (-19,53%).
Il fenomeno migratorio
Il decreto flussi 2024 ha assegnato alla provincia di Lecco 630 quote (400 lavoratori domestici, 180 lavoratori subordinati, 50 lavoratori stagionali). I nulla osta rilasciati dalla Prefettura sono stati 578 con 160 ingressi effettivi in Italia. "Ferma restando la proroga governativa dello stato di emergenza nazionale relativo ai flussi migratori fino al mese di aprile 2025, sono circa 520 le persone presenti nei Centri di Accoglienza Straordinari provinciali, per la cui gestione sono state svolte quattro procedure di appalto al cui esito sono risultati aggiudicatari i medesimi gestori del precedente bando senza che siano state proposte nuove strutture per l’accoglienza. Infine, per quanto riguarda l’acquisto della cittadinanza italiana, sono stati prestati 658 giuramenti per la concessione della cittadinanza – di cui 144 per matrimonio e 514 per residenza- mentre 295 sono stati i nulla osta rilasciati dalla Prefettura per il ricongiungimento familiare".