Guerra in Ucraina, domani momento di raccoglimento a Lomagna

Presidio in segno di solidarietà e vicinanza al popolo Ucraino. Si terrà nel Parco Verde di Lomagna alle 17, il Comune e i Gruppi Consiliari invitano tutti i cittadini a partecipare al momento di raccoglimento a favore della cessazione del conflitto in Ucraina. Numerosi i collegamenti con i paesi ucraini gemellati alla Brianza e le persone presenti al presidio che si è svolto ieri a Lecco come richiesta di pace e segno di solidarietà per il Paese colpito.

Le preoccupazioni delle persone legate a "Cassago Chiama Chernobyl"

Grande la preoccupazione delle persone legate a Cassago Chiama Chernobyl, associazione che ogni anno ospita bambini e ragazzi provenienti da territori ucraini e bielorussi che confinano con la zona di Chernobyl in cui è avvenuta la catastrofe nucleare del 1986. E proprio da quei territori stanno giungendo video a dir poco impressionanti, che mostrano in tutta la sua drammaticità l'invasione delle truppe russe di questi giorni.

Sono diverse infatti le famiglie che da 25 anni a questa parte, grazie all'associazione Cassago Chiama Chernobyl, ogni anno ospitano bambini e ragazzi provenienti dai territori ucraini e bielorussi che confinano con la zona di Chernobyl in cui è avvenuta la catastrofe nucleare del 1986. E proprio da quei territori stanno giungendo video a dir poco impressionanti, che mostrano in tutta la sua drammaticità l'invasione delle truppe russe di questi giorni.

Le famiglie brianzole sono infatti in costante contatto con le loro "gemelle" ucraine, che da giorni sono letteralmente bloccate in casa a causa dell'improvvisa invasione militare orchestrata dalla Federazione russa, destinata ormai a raggiungere la capitale Kiev. Non sono poche le famiglie brianzole che in queste ore stanno provando a capire se sia possibile portare in Italia quelli che a tutti gli effetti considerano come secondi figli, abituati ormai da anni a venire in Italia soprattutto nel periodo estivo.

Il collegamento di Les Cultures con l'Ucraina

Yury Teslik dell'associazione Les Cultures dà voce allo sconcerto in cui la popolazione ucraina è piombata da quando Vladimir Putin, lo "zar" di Russia, ha dato il via all'invasione e alla guerra pochi giorni fa. "C'è gente che scappa, qualcuno è già scappato. Dove? Verso l'Europa" questa una delle preoccupanti dichiarazioni telefoniche provenienti da Chernigov giovedì 24 febbraio 2022.

L'associazione Les Cultures ha costantemente alimentato il il rapporto di amicizia, interscambio e collaborazione nato nel 1994 con l'associazione Detskij Fond di Chernigov, per questo le preoccupazioni sul territorio stanno crescendo sempre di più.

Presidio a Lecco in Piazza Diaz contro la guerra in Ucraina

La manifestazione ieri pomeriggio in piazza Diaz, davanti al palazzo del Municipio. La testimonianza di una ragazza ucraina: "Vogliamo rivedere i nostri cari e riabbracciarli" 25 febbraio