BRIVIO

Grande successo per la 27esima gara di pesca

La manifestazione è stata organizzata dall'APS con il patrocinio del comune

Grande successo per la 27esima gara di pesca

Una bella manifestazione quella organizzata dal comune di Brivio sabato 20 agosto 2022 in località Tasca ad Airuno. Ben 12 pescatori e non si sono riuniti per sfidarsi nella 27esima edizione della celebre gara a fondo di pesca in notturna. Siluri, Persici sole, persici reale e piccole tinche sono stati, con grande sorpresa, trovati nel fiume: “ne siamo contenti, pensavamo fossero quasi estinti, soprattutto le tinche” hanno detto gli esponenti della Aps di Brivio.

La 27esima edizione della gara a fondo di pesca in notturna

Una competizione molto sentita a Brivio, in cui 12 pescatori si sono sfidati lungo le coste della località Tasca divisi in due settori. I partecipanti si sono dedicati alle acque dalle 20 alle 24 e, allo scoccare della mezzanotte, sono stati premiati i primi tre per ogni settore. In palio per chi ha fatto il “più pescato” di ogni settore una confezione alimentare di salumi, mentre il premio per il vincitore assoluto è stato il trofeo con coppa e targhetta, in ricordo di una bella competizione in compagnia.

La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Pescatori Sportivi di Brivio (APS) con il patrocinio del comune di Brivio.

I vincitori della 27esima edizione

Gabriele Mandelli si aggiudica il primo posto della classifica del primo settore con un peso imbattibile di 2050 grammi, seguito da Maurizio Mazzoleni che ha raggiunto i 1515 grammi e Pietro Alessandri con 1100 grammi.

 

Per il secondo settore il primo classificato è Cristiano Rossi che ha totalizzato un peso di 1315 grammi, Stefano Previtali ha raggiunto la seconda posizione totalizzando 505 grammi e Andrea Bertuletti è arrivato terzo con 495 grammi.

Il titolo di vincitore assoluto se lo aggiudica Gabriele Mandelli.

Le parole del presidente Aps Brivio, Stefano Previtali

“Sono soddisfatto della manifestazione, – ha raccontato con entusiasmo Previtali – si sono presi molti siluri, che è una specie invasiva, poi persici sole, persici reali e piccole tinche che fanno ben sperare per il futuro di questa specie che in questi anni sembrava a rischio”

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