legambiente

Goletta dei Laghi 2023: Lario lecchese, un solo punto su 7 è risultato molto inquinato

La foce del torrente Meria si conferma un punto critico.

Goletta dei Laghi 2023: Lario lecchese, un solo punto su 7 è risultato molto inquinato
Pubblicato:

Trentatré punti di campionamento, uno in più del 2022, con un sostanziale calo dei punti inquinati, da diciassette a dieci. Questi i dati di Goletta dei Laghi 2023 in Lombardia, che ha ripercorso i risultati di 125 punti campionati in 40 laghi italiani, con il 23% dei campioni oltre i limiti di legge (29 su 125). Per quanto riguarda il nostro lago, un solo campione sui 7 raccolti ha rivelato criticità.

Goletta dei Laghi 2023: Lario lecchese, un solo punto su 7 è risultato molto inquinato

È dal 2006 che Legambiente Lombardia tiene sotto controllo la salubrità delle acque lacustri lombarde, un esempio di Citizen Science che coinvolge tecnici e volontari ma anche le amministrazioni e le comunità locali.

Goletta è quindi una base dati ormai stabile, che permette di verificare la stessa criticità ricorrente nel corso di quasi un ventennio: è la mancata depurazione a costituire la più seria minaccia per la salute delle acque e delle comunità.

"Occorrono politiche lungimiranti per evitare di trovarsi in uno stato di costante emergenza"

"I casi in cui la mancata depurazione continua a pesare in modo inequivocabile sono un richiamo forte ai sindaci e a Regione Lombardia - commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - Le pressioni a cui sono sottoposte le nostre acque sono molte: dalla crisi climatica alla mancata depurazione e alla pressione turistica. Occorre mettere velocemente mano al capitale blu della nostra regione con politiche lungimiranti, integrate e di sistema, per evitare di trovarsi in uno stato di costante emergenza".

A peggiorare il quadro la carenza idrica

A peggiorare il quadro c’è poi il dato della carenza idrica, che da ormai quasi due anni ha visto dimezzare il volume, impedendo il mantenimento del livello e il ricambio delle acque: dal primo gennaio 2022 fino ad oggi, secondo i dati degli enti regolatori, i quattro grandi laghi lombardi hanno ricevuto apporti idrici pari a 13,9 miliardi di m3, contro un dato storico atteso pari a 27,8 miliardi di m3. In altre parole, nei laghi, nel corso dei trascorsi 20 mesi, è fluito solo il 50% delle acque che normalmente li alimentano.

La situazione più grave, anche per i danni alla navigazione, alla flora spondale e alla fauna ittica, è ancora una volta quella del Lago Maggiore, che oltre alla contaminazione delle acque rilevata da Goletta dei Laghi ha raggiunto in questi giorni il livello minimo, ben 1,72 m sotto il massimo di regolazione, inferiore anche ai livelli minimi raggiunti nel 2022.

Le località lombarde campionate da Goletta dei Laghi 2023

  • Lario lecchese: inquinato 1 su 7

Sei dei sette punti campionati sono risultati entro i limiti di legge, mentre si conferma un solo punto critico, oltre che fortemente inquinato: la foce del torrente Meria. Miglioramenti rispetto al 2022 per la foce del torrente Fossone, la foce del torrente Valle dei Mulini e il lago presso la foce del torrente Esino. I nuovi punti campionati alla foce del rio Varrone, di fronte alla foce del torrente Gallavesa e alla foce del torrente Caldone sono tutti all'interno dei limiti stabiliti.

  • Ceresio: inquinato 1 su 4

Dei 4 punti campionati sul Ceresio – 2 sulla sponda comasca e 2 su quella varesotta – sono risultati entro i limiti di legge la Foce del Torrente Vallone (VA), la foce del rio Bolletta a Porto Ceresio (VA), sempre inquinato dal 2010 al 2022, e la foce fiume Rezzo a Porlezza (CO). Inquinata invece la foce del fiume Telo a Claino con Osteno (CO).

  • Maggiore: inquinati 4 su 5

È il Lago Maggiore il sorvegliato speciale di questa campagna, con ben quattro punti su cinque "inquinati" o "fortemente inquinati"; questi ultimi sono il punto campionato alla foce del torrente Boesio a Laveno Mombello, quello campionato alla foce del torrente Bardello a Brebbia e quello campionato alla foce del torrente AcquaNegra a Ispra, quasi sempre inquinati dal 2010 ad oggi. ‘Inquinato’ a Luino lo scarico presso la terrazza di piazza Garibaldi, più o meno inquinato dal 2019. Entro i limiti di legge, invece, il punto campionato nel canale presso la spiaggia del lido comunale a Germignaga.

  • Lario comasco: inquinati 2 su 4

Dei 4 punti campionati risultano entro i limiti di legge la foce del torrente Telo e la foce del torrente Breggia. Risultano invece inquinate la foce del torrente Cosia e la foce del torrente Albano. Lo scorso anno queste ultime due località erano risultate fortemente inquinate.

  • Iseo: inquinati 0 di 6

I sei punti sottoposti a campionamento sulle sponde del lago Sebino sono tutti risultati entro i limiti di legge, compresa la foce del fiume Oglio a Costa Volpino (BG), che lo scorso anno risultava inquinata; bene quindi in provincia di Bergamo il punto campionato alla foce del torrente Borlezza a Castro e il canale presso la spiaggia "Bar delle Rose" a Costa Volpino; in provincia di Brescia, il punto campionato di fronte alla foce del torrente Calchere a Sulzano, quello a lago presso lo scarico del pontile nord (altezza sfera alta tensione) a Monte Isola e il punto presso lo sfioratore del Comune nel canale industriale in Darsena a Pisogne.

  • Garda: inquinati 2 su 7

Sono stati prelevati 13 campioni, di cui 7 in Lombardia e 6 in Veneto. Sulle sponde lombarde del lago risulta ‘fortemente inquinata’ la foce del torrente in località Santa Maria di Lugana a Sirmione, monitorato per il secondo anno. ‘Inquinato’ il nuovo punto di campionamento di Toscolano Maderno, presso la foce del rio Lefà, monitorato per la prima volta. Bene località Maratona e Oasi San Francesco del Garda a Desenzano, Le Rive a Salò, Porto a Padenghe sul Garda, Roina a Toscolano Maderno, tutte in provincia di Brescia.

Seguici sui nostri canali