Gli studenti dell'Enaip a lezione con l'Avis
Un’occasione molto utile per entrare nel merito del significato di un’azione tanto importante e per toccare anche le caratteristiche che un donatore deve avere, oltre alla maggiore età, ovvero godere di buona salute.
L'Enaip di Monticello Brianza, negli scorsi giorni, ha spalancato le porte ai volontari dell’Avis comunale di Besana Brianza, intervenuti per spiegare alle studentesse e agli studenti, che frequentano il corso per operatore agricolo, l’importanza di donare il sangue.
Gli studenti dell'Enaip a lezione con l'Avis
Un’occasione molto utile per entrare nel merito del significato di un’azione tanto importante e per toccare anche le caratteristiche che un donatore deve avere, oltre alla maggiore età, ovvero godere di buona salute. Ecco, quindi, che parlare della donazione di sangue è stata anche l’occasione per approcciare le tematiche legate all’alcool e alle droghe, oltre che ai comportamenti sessuali corretti: un modo per affrontare le questioni fondamentali che riguardano la crescita dei giovani, aiutandoli a prendere consapevolezza dell’importanza di mantenere comportamenti corretti e responsabili per tutelare la propria salute.
Le parole del direttore Andrea Donegà
«Come Enaip siamo sempre attenti alla crescita globale delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Siamo infatti impegnati a dare il nostro contributo perché diventino cittadine e cittadini responsabili e consapevoli prima ancora che ottime lavoratrici e ottimi lavoratori. Pensiamo che occasioni come questa siano fondamentali per lo sviluppo del senso civico e di cittadinanza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. La scuola è parte integrante di una comunità e quindi è importante dialogare con le istituzioni e le associazioni che sono il nostro principale alleato per raggiungere questi obiettivi. Facendo nostro l’insegnamento di don Milani, vogliamo continuare a rendere la scuola il luogo in cui promuovere giustizia e uguaglianza e per questo pensiamo che sensibilizzare i giovani sull’importanza e i significati che stanno dietro al gesto di donare il sangue vada proprio nella direzione della solidarietà e del prendersi cura dell’altro. Siamo sicuri che si ricorderanno di questa giornata quando diventeranno maggiorenni» spiega Andrea Donegà, Direttore Enaip Lecco e Monticello Brianza.
Le parole dell'avisina Enrica Colgago
Enrica Colnago, che collabora con l'AVIS di Besana Brianza nello stabilire i contatti con le scuole di diverso ordine e grado al fine di sensibilizzare i giovani all'importanza del dono del sangue, commenta soddisfatta: «anche l'incontro svolto con la classe terza dell'Enaip di Monticello Brianza, tenuto dal dott. Pozzi Marco direttore sanitario dell'AVIS di Seregno, con la partecipazione anche del sig. Bonfanti Stefano, donatore AVIS con ben 130 donazioni, ha dimostrato come i ragazzi siano sensibili a queste tematiche se adeguatamente stimolati ed informati. Una partecipazione attiva e un interesse costruttivo da parte degli studenti e studentesse è la gratificazione migliore per noi volontari che offriamo il nostro tempo per questo scopo. L' AVIS Besana confida in una sempre maggior disponibilità dei dirigenti scolastici del territorio, affinché i volontari AVIS, coinvolti nel Progetto Scuole, possano negli anni continuare a portare nelle classi il loro contributo».