in piazza libertà

Gli alunni riflettono sull’Unità d’Italia e sfilano con Alpini e autorità

Dopo che l’iniziativa era stata rimandata per pioggia venerdì mattina, lunedì si è potuta svolgere regolarmente

Gli alunni riflettono sull’Unità d’Italia  e sfilano con Alpini e autorità
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Gli alunni riflettono sullUnità d’Italia e sfilano in piazza con Alpini e autorità.

«Questo è un momento di celebrazione: se possiamo sventolare le bandiere tricolori è grazie al sacrificio di tanti eroi che ci hanno regalato la libertà. Milioni di persone hanno dato la loro vita per regalarci l’Italia in cui oggi viviamo» ha sottolineato con entusiasmo il sindaco di Merate Massimo Panzeri.

Nella mattina di ieri, lunedì 6 novembre, è stato organizzato un momento di riflessione in Piazza Libertà a Merate con gli alunni e i professori della scuola secondaria Alessandro Manzoni sul significato della commemorazione accompagnato da numerosi brani musicali.

Gli alunni riflettono sullUnità d’Italia e sfilano con Alpini e autorità

«Oggi è un giorno che dobbiamo celebrare per rendere omaggio a chi ci ha donato la libertà – ha continuato il primo cittadino – Questo diritto ci viene garantito dalle forze armate che giorno dopo giorno ci tutelano».

Un bel momento riflessivo che ha dato la possibilità ai giovanissimi studenti di ripercorrere la Grande Guerra anno per anno, dal 1914 al 1918, ragionando sullo sconvolgimento che ha creato nei diversi aspetti politici, sociali, economici, culturali e sanitari.

«Siamo qui anche per ricordare i 75 anni della Costituzione – ha spiegato il sindaco di Merate – documento importantissimo che rappresenta la cassaforte della nostra libertà».

Due alunne hanno declamato, tra un canto e l’altro, alcune lettere di soldati di guerra, pensieri e testimonianze che hanno catturato l’attenzione dei ragazzi.

«Gli uomini fanno fatica a imparare dai propri errori: non è bastata una guerra mondiale ma ne è seguita un’altra e tutt’ora nel mondo ci sono dei conflitti. Se siamo qui oggi liberi e uguali è grazie a chi si è sacrificato per il nostro Paese».

Parole molto importanti quelle dell’assessore all’istruzione Franca Maggioni che ha ricordato agli alunni i valori della Costituzione, ha spiegato i valori di libertà e uguaglianza portando anche i saluti dell’assessore alla Cultura Fiorenza Albani prima di regalare a tutte le classi una Costituzione e a ogni alunno un segnalibro.

Il Giorno dell’Unità nazionale con gli alunni del collegio Manzoni in piazza Libertà. Più in alto a sinistra il sindaco alpino Massimo Panzeri e accanto l’assessore all’Istruzione Franca Maggioni.

Le parole dell'assessore Franca Maggioni

Le parole dell’assessore Franca Maggioni ai giovani: «Gli uomini fanno fatica a imparare dai propri errori: non è bastata una guerra mondiale ma ne è seguita un’altra e tutt’ora nel mondo ci sono dei conflitti. Se siamo qui oggi liberi e uguali è grazie a chi si è sacrificato per il nostro Paese»

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