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Cernusco Lombardone
Gli alunni della primaria al Binario 21 in occasione della Giornata della Memoria
Ad accompagnare i bambini l'assessore Pietro Santoro e il capogruppo Gerardo Biella.
I bambini di quinta della scuola primaria di Cernusco hanno visitato, mercoledì, il Binario 21 al Memorial della Shoah a Milano. L'uscita è stata soltanto il primo di quattro appuntamenti previsti in occasione della Giornata della Memoria.
Visita al Binario 21 per i bambini della primaria
"Mercoledì abbiamo vissuto una corposa esperienza educativa: abbiamo consegnato il passato al nostro futuro con un l’imperativo a grande voce: mai più indifferenza. Io e il capogruppo Gerardo Biella abbiamo accompagnato i ragazzi delle classi quinte della nostra scuola primaria al Memoriale della Shoah raccogliendo il testimone di Paola Vita Finzi. Prevenire e combattere, oggi e domani, ogni seme di razzismo, discriminazione e indifferenza è compito morale di tutti" ha spiegato l'assessore alla Cultura e alla Formazione Pietro Santoro.
Altri tre momenti per la Giornata della Memoria
Venerdì 27 gennaio i ragazzi dell’istituto comprensivo incontreranno invece Paola Vita Finzi, che porterà la propria testimonianza.
Sabato 28 alle 17 in biblioteca il professor Giuseppe Ascoli ripercorrerà il processo ad Adolf Eichmann, attraverso il libro di Hannah Arendt “La banalità del male”.
Il ricordo si concluderà domenica 29 alle 18 al cineteatro San Luigi con lo spettacolo “Qui non ci sono bambini”, realizzato dalla compagnia Pontos.
«I totalitarismi della prima metà del Novecento hanno raggelato lo sviluppo culturale della nostra civiltà, oscurando le menti e disumanizzando l’umanità, una notte dell’intelletto costellata da barbarie e atrocità. Ricordare e far ricordare a tutti le vittime innocenti, ebrei, rom e sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili, è un imperativo morale di umanità e di civiltà, che facciamo nostro come Amministrazione comunale ogni anno per questo appuntamento. Il fascismo, il nazismo, il razzismo rifiutano la diversità considerandola un sub-umano, incentivando l'eliminazione come prodotto finale delle fabbriche della morte. La nostra Costituzione ha voluto consapevolmente riconoscere eguali diritti e dignità a ogni persona; essa stessa è medicina contro la malattia dell’odio e della discriminazione» ha spiegato l'assessore Santoro illustrando gli eventi in calendario.
