Gli alpini di Olgiate e Calco compiono 85 anni

Sfilata e Messa in onore dell'85esimo anniversario degli alpini della sezione di Olgiate e Calco. «Siete un esempio di valori sani da imitare». Anche i sindaci Stefano Motta e Giovanni Battista Bernocco hanno voluto condividere la loro stima per le penne nere.

Gli alpini di Olgiate e Calco compiono 85 anni

«Serve grande riconoscenza e consapevolezza degli Alpini sul nostro territorio perché sono grandi esempi di valori sani».

Queste le parole con cui il sindaco di Calco Stefano Motta ha voluto elogiare il gruppo Alpini di Olgiate e Calco in occasione dell’85esimo anniversario di fondazione.

Nella mattinata di domenica ha preso il via la celebrazione per questo importante compleanno con la sfilata per le strade dei due paesi, accompagnata dal tricolore esposto alle finestre, la Messa a Calco e un momento dedicato ai caduti in guerra.

«Vedere oggi tante persone che hanno prestato servizio per il paese è toccante e vederne altrettante qui a festeggiare lo è ancora di più – ha detto il parroco di Calco don Carlo Motta nell’omelia – Dopo la domenica di Pasqua, il Vangelo che ci viene proposto è quello di san Tommaso: credere è difficile, lo posso capire, però nella vita dobbiamo avere fede e affidarci a Dio».

Al termine della funzione è stata letta la Preghiera dell’alpino e con grande commozione è stato posato un omaggio floreale al monumento ai Caduti di Calco.

«Dedichiamo questa festa a chi ha perso la vita per il nostro popolo e a chi ha contribuito a regalarci la pace, in particolare in un periodo in cui la guerra ci fa da sfondo con cattiveria e barbarie» ha sottolineato pieno d’emozione il vicepresidente Marco Panzeri, facendo un excursus storico sulla storia degli Alpini, focalizzandosi poi sulla sezione di Olgiate e Calco.

«Gli Alpini sono un esempio di valori sani – ha proseguito il sindaco Motta anche a nome di Giovanni Battista Bernocco, primo cittadino di Olgiate – I loro ideali sono da insegnare alle nuove generazioni: la riconoscenza, per quello che gli Alpini fanno nelle difficoltà e nei momenti di festa; l’amicizia, perché si dimostrano sempre aperti e disponibili con tutti e il rispetto, che hanno sempre mantenuto nei confronti del paese».

A prendere parola per il saluto finale è stato Emiliano Invernizzi, presidente degli Alpini di Lecco: «Dobbiamo trasmettere il sentimento del dovere ai giovani, sull’esempio di chi ha obbedito per il bene comune ed è andato in guerra per lottare per la patria. Avanti così agli Alpini, siete essenziali per i paesi e per la comunità. Grazie per l’ottimo lavoro che svolgete».

A fare da sottofondo all’evento è stata la musica offerta dalla Fanfara Alpina di Asso.