Giornata Mondiale della Prematurità in uno scatto
In memoria della neonatologa Cassandra Bettiga, l'ASST di Lecco celebra l'iniziativa con un concorso fotografico

Le associazioni di volontariato Patrizia Funes, TINnamoreraidime, Cuore di Maglie e il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto "L'Abbraccio" in collaborazione con l'ASST di Lecco in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, prevista il 17 novembre, hanno organizzato il primo concorso fotografico per ricordare Cassandra Bettiga, pediatra del nosocomio lecchese.
Giornata Mondiale della Prematurità, il concorso
"La leggerezza... in uno scatto" così è nominato il concorso fotografico promosso dalle Associazioni citate, che collaborano e sostengono il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della struttura ospedaliera di Lecco. "Leggerezza" il tema scelto per rappresentare la prematurità; una leggerezza racchiusa in fotografie che saranno pubblicate sulla pagina Facebook TINnamoreraidime e anche stampate per la mostra che si allestirà nella hall dell'Ospedale A. Manzoni di Lecco dal 1° dicembre fino al 6 gennaio del prossimo anno. Gli scatti, in formato digitale e in alta risoluzione, possono essere inviati, entro il 30 novembre, all'indirizzo mail: tinnamoreraidime@gmail.com con una breve descrizione. La foto più apprezzata sarà premiata con una targa di riconoscimento. Per maggiori informazioni seguire la pagina Facebook https://www.facebook.com/TINnnamoreraidime
Prematurità, una condizione diffusa
L'iniziativa del concorso fotografico è stata realizzata per sensibilizzare sul tema della prematurità, come spiega Roberto Bellù, direttore del dipartimento Materno infantile dell'ASST di Lecco "La Giornata Mondiale della Prematurità è, ogni anno, un'occasione per un pensiero attento e consapevole ad un problema piuttosto comune. Circa il 5% dei neonati in Lombardia e in Italia nasce pretermine. Il miglioramento delle cure ostetriche e neonatali ci permette di guardare al problema, senza dimenticare le possibili conseguenze, con più serenità e leggerezza rispetto al passato, per cui è utile e bello rivivere insieme alle famiglie molte storie di nati pretermine".
In memoria della Dottoressa Bettiga
"Quest'anno particolare significato assume anche il fatto di condividere queste esperienze nel segno e nel ricordo di Cassandra Bettiga, una collega brava, stimata ed amata da tutti, che aveva fatto del suo lavoro un impegno di vita a favore dei più piccoli e dei più fragili, sempre con quella serietà ma anche con quella leggerezza che caratterizzata il suo sorriso e che quest'anno è il motivo della nostra riflessione" continua Roberto Bellù, ricordando con commozione la collega. La Dottoressa Bettiga è scomparsa a causa di un malore ad aprile di quest'anno, lasciando un profondo vuoto nell'Ospedale, ma anche nella comunità di Colico. La leggerezza del suo ricordo, però, tornerà nella hall dell'A. Manzoni grazie alle fotografie che verranno esposte.
