Giornata dell'infermiere: una mostra nella hall del Manzoni
Il 12 maggio, giorno della nascita di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna si celebra la giornata dell'infermiere. Una "ricorrenza" che per la prima volta la Asst di Lecco ha deciso di onorare anche attraverso una mostra allestita nella hall dell'ospedale Manzoni.
Il 12 maggio, giorno della nascita di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna si celebra la giornata dell'infermiere. Una "ricorrenza" che per la prima volta la Asst di Lecco ha deciso di onorare anche attraverso una mostra allestita nella hall dell'ospedale Manzoni.
Lecco celebra la Giornata dell'infermiere con una mostra nella hall del Manzoni
“Nutriamo la salute” è lo slogan scelto da FNOPI per l'edizione 2024: “Abbiamo voluto cogliere questa occasione – ha dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), – per tornare all’origine della radice etimologica del termine anglosassone Nurse che deriva dal latino Nutrix e rimanda al concetto della nutrizione, del prendersi cura di chi ha bisogno. Questo fa l’infermiere nella sua attività quotidiana"
E lo fa a 360 grandi, prendendo in carico il paziente sotto ogni aspetto, non solo quello fisico o fisiologico, ma anche quello piscologico. Una presa in carico che emerge dalle tavole allestite al piano terra dell'ospedale lecchese che sono state realizzate dalle studentesse e dagli studenti del secondo e terzo anno della facoltà di Infermieristica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca ha sede proprio al Manzoni .
"Abbiamo deciso di utilizzare la tecnica della poesia visiva che nasce negli anni Sessanta ed è stata ache utilizzata nella corrente del futurismo - ha detto la docente Lucia Rosa Olivadoti - Attraverso l'accostamento di immagini e testi apparentemente apparentemente ingenui gli studenti hanno avuto la possibilità di realizzare elaborati che si sono concentrai si quattro marco tematiche contribuire a sviluppare una cultura della sicurezza, lavorare in team per la sicurezza del paziente, comunicare in modo efficace per la sicurezza del paziente, riconoscere i rischi, rispondere e comunicare gli eventi avversi".
Un cinquantina i poster prodotti dagli studenti durante un laboratorio ad hoc. "E' stato un momento importante per acquisire quelle buone prassi professionali che possono essere trasferite anche ai colleghi in reparto".