Giornata della Memoria: a Bulciago si è concluso il ciclo di incontri sul tema
La vicesindaca Raffaella Puricelli ha ricordato gli orrori di tutte le guerre, con un pensiero anche a Gaza e a Vittorio Arrigoni

Bulciago conclude il ciclo di incontri per l'80° anniversario del Giornata della Memoria con una serata di riflessione e testimonianze, ospite Ivano Gobbato.
Giornata della Memoria: ultimo evento a Bulciago
Concludendo il ciclo di incontri organizzato in occasione dell’80° anniversario del Giornata della Memoria, l'Amministrazione Comunale di Bulciago ha promosso una serata speciale per riflettere sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale e rendere omaggio alle vittime dei campi di concentramento e di sterminio.
L'incontro, che si è svolto domenica 26 gennaio 2025, in una sala conferenze gremita della biblioteca comunale, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e la gradita presenza dell'ospite d'onore Ivano Gobbato, che ha presentato il romanzo "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman.
Gobbato ha presentato "L'amico ritrovato"
Il libro, ambientato nella Germania degli anni '30, racconta la storia di Hans, un giovane ebreo, e Konradin, un ragazzo della borghesia aristocratica. La loro amicizia, inizialmente inseparabile, viene messa progressivamente in crisi dalla crescente ondata di antisemitismo e dalle tensioni politiche del periodo. L'amico ritrovato è un’opera breve ma estremamente potente, che riflette su temi universali come l'amicizia, la perdita e le drammatiche scelte imposte dalla storia. La presentazione curata da Ivano Gobbato ha offerto una lettura appassionata e critica, mettendo in luce non solo il valore letterario dell’opera, ma anche la sua importanza come testimonianza di una parte fondamentale della nostra storia.
"Pur non trattando esplicitamente l’Olocausto nei suoi grandi eventi, il romanzo ci invita a riflettere sulla disgregazione dei legami umani, mostrando come le differenze ideologiche possano distruggere anche le relazioni più profonde. Gobbato ha sottolineato che L'amico ritrovato non è solo una riflessione sul passato, ma una sfida a interrogare la nostra visione del mondo di oggi. In un’epoca in cui intolleranza e odio sembrano riaffiorare, il romanzo ci insegna che la memoria storica non è solo una questione di ricordo, ma di consapevolezza e azione, affinché i tragici errori del passato non vengano mai dimenticati" ha spiegato la vicesindaca e assessore alla Cultura Raffaella Puricelli, che nel suo intervento iniziale ha sottolineato anche l'importanza di ricordare per non dimenticare, ribadendo che, sebbene il tempo e le circostanze cambiano, il mondo continua ad essere segnato da conflitti e violenze, con nuove forme di "campi di concentramento" che purtroppo esistono ancora oggi.

Un pensiero a tutte le guerre, a Gaza e a Vik
Un pensiero speciale a nome del Comune di Bulciago è stato rivolto alla martoriata Gaza e al concittadino Vittorio Arrigoni, "Vik Utopia", che con il suo impegno di attivista pacifista ha denunciato, attraverso la scrittura e la propria testimonianza, le violazioni dei diritti umani e le ingiustizie subite dal popolo palestinese, fino al giorno del suo rapimento e della sua tragica uccisione.
L'omaggio di "Sillabe Resistenti", redatto dall'Anpi
L'assessore ha anche colto l’occasione per ringraziare il concittadino Moreno Giovanni Rossi, presente in sala, per aver voluto omaggiare questa importante giornata con il dono della prima pubblicazione del volume "Sillabe Resistenti", redatto a cura dell'A.N.P.I. Sezione di Oggiono lo scorso dicembre 2024, una raccolta di testimonianze e riflessioni sulla Resistenza.
Prima di lasciare la parola a Ivano Gobbato, l'Assessore ha letto le parole del Presidente dell’A.N.P.I. Sezione di Oggiono, Ermanno Negri, riportate in "Sillabe Resistenti", di cui il bulciaghese Rossi è uno dei quattro redattori insieme a Simonetta Donghi, Emanuela Leoncini, Claudio Ravasi:
"La nostra decisione di dar vita ad una sezione ANPI a Oggiono è stata una scelta di resistenza. Il nostro intento non è commemorare ma portare avanti oltre il ricordo, è testimoniare, è lottare perché l’eredità ricevuta dalla Resistenza sia custodita e difesa. C’è ancora bisogno di resistenza. Resistere è scuotere le coscienze, indica quali sono i gesti e le parole. Resistere è non perdere i racconti ascoltati da chi ha vissuto in quel periodo. Resistere è invito alle nuove generazioni perché comprendano cosa ha significato essere contro un regime totalitario per tanti giovani come loro. Vorremmo coinvolgere, condividendo le nostre parole, tutti quelli che non vogliono accontentarsi di ascoltare passivamente, che non accettano la riscrittura della storia e che vogliono comprendere quanto sia importante oggi come allora stare dalla parte giusta.”

Una riflessione che deve condurre all'impegno civile nel quotidiano
La parola è poi passata a Ivano Gobbato, che ha saputo coinvolgere profondamente il pubblico, trasmettendo la passione e la forza del romanzo L'amico ritrovato. Con il suo intervento appassionato e approfondito, Gobbato ha fortemente emozionato i presenti e, al termine della sua presentazione, la sala è stata attraversata da scroscianti applausi, segno dell'intensa partecipazione e del profondo impatto che le sue parole hanno avuto su tutti i presenti.
Con questa iniziativa si è concluso il ciclo di eventi promossi dall’Amministrazione Comunale di Bulciago in occasione del Giorno della Memoria, un percorso che ha permesso alla comunità di riflettere insieme su temi fondamentali per la costruzione di un futuro di pace e giustizia, a partire dall’impegno civile di ciascuno nella propria quotidianità.