Giornata della Gentilezza: un pensiero speciale per i bambini
Questa data infatti coincide con la giornata d'apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo nel 1997, che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza.
Il 13 novembre si è celebrata la Giornata Mondiale della Gentilezza. Questa data infatti coincide con la giornata d'apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo nel 1997, che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. La giornata vuole promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia dei piccoli gesti, la pazienza, la cura, l’ascolto dei bisogni degli altri.
L’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate non è indifferente a questo importante messaggio; infatti, la Giornata della Gentilezza è stata già celebrata una prima volta nel mese di novembre 2019, con la proposta di una serie di iniziative sia rivolte ai piccoli pazienti del reparto di pediatria sia a tutti gli utenti dell'ospedale, organizzata da Sara Borali, coordinatore della biblioteca del Comune di Carnate, che aveva proposto molteplici attività.
Venerdì 11 novembre 2022, Sara Borali ha organizzato nel reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic”, con la collaborazione del Primario, Francesco Morandi, del personale medico ed infermieristico, della docente della scuola ospedaliera, Daniela Mentil e dei volontari ABIO, capitanati da Angelo Mostacchi, un piccolo evento per i bambini degenti. Ecco alcune iniziative della giornata: è stato realizzato un albero con foglie che sono messaggi di gentilezza raccolti fra gli utenti. Sara Borali ha poi letto il brano “L’abbraccio perfetto” di Joanna Walsh e Judi Abbot per allietare i piccoli degenti della Pediatria e, con l’aiuto dell’insegnante e dei volontari, i bambini hanno potuto giocare al Gioco della Gentilezza, regalato al reparto. Angelo Mostacchi ha realizzato anche un fiore con i palloncini, da donare ad ogni bambino. Anche Astou, una ragazza che è stata degente lo scorso mese, saputo dell’iniziativa, ha voluto inviarci il suo pensiero via e-mail “Aiutandosi tutto è più facile” ha scritto.
I bambini del plesso della scuola primaria di Sartirana hanno realizzato dei semplici memory da donare ai compagni degenti dell’Ospedale, accompagnandoli con un biglietto augurale di buona guarigione, scritto da loro, affinché tutti i piccoli pazienti possano trascorrere più lietamente il loro tempo
Francesco Morandi, Direttore Pediatria Ospedale “San Leopoldo Mandic”
“È stato bellissimo vedere due bambini di 3-4 anni che spontaneamente si sono gentilmente scambiati il palloncino colorato, che gli era stato regalato dai volontari ABIO, perché ad uno dei due piaceva di più quello dell’altro. Si sono guardati negli occhi, si sono parlati e hanno trovato una soluzione gentile.
Da questi bambini ci viene l’esempio e con umiltà facciamoci contagiare noi adulti perché abbiamo tanto bisogno di ricevere e praticare gentilezza per continuare a restare umani. E a noi professionisti sanitari vorrei solo ricordare che accogliere le richieste di aiuto con gentilezza e presentandosi sempre con accogliente semplicità: “Buongiorno, io sono……” è il primo, ma fondamentale passo, per creare una relazione di fiducia senza la quale la buona medicina non può stare in piedi perché le viene a mancare una delle gambe portanti”.
Sara Borali, coordinatore della biblioteca Comune di Carnate
“È necessario diventare costruttori e promotori di gentilezza. Come ci ricorda H. Von Foerster «si tratta di vedersi come cittadini di un universo indipendente di cui possiamo, conoscere le regole, le norme e i costumi, oppure vedersi come partecipanti a una cooperazione di cui stiamo inventando i costumi, le norme e le regole». La gentilezza è terapeutica, i sorrisi sono contagiosi, essere gentili fa bene non solo a chi riceve un atto di gentilezza, ma anche a chi dona la sua gentilezza. È un punto di vista che include l’altro nel nostro universo, che diventa un modo di vivere, che cambia la nostra quotidianità. L’augurio è che la gentilezza possa diventare un’abitudine e non una ricorrenza. Vorrei ringraziare il Comune di Carnate e Anci Lombardia Salute per l’estrema sensibilità dimostrata sulla tematica e l’ASST di Lecco per la gentile accoglienza”.