LA DENUNCIA

Frana di Fiumelatte, l'ira dei pendolari

Chiesto un incontro urgente con l'assessore regionale Franco Lucente

Frana di Fiumelatte, l'ira dei pendolari
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Frana di Fiumelatte, pendolari sul piede di guerra: "Cancellate anche corse sulla Lecco-Milano".

"La frana tra Lierna e Varenna di venerdì 19 maggio scorso sta causando enormi disagi ai pendolari provenienti non solo dall’alto lago, ma anche a carico di coloro che si spostano tra Lecco e Milano".

Frana di Fiumelatte pendolari sul piede di guerra

A denunciarlo sono i referenti del Comitato Pendolari Lecco-Milano del Comitato Pendolari del Meratese
e a anche del Comitato Trasporti Lecchese all'indomani dell'entrata in vigore del piano predisposto dopo le riunioni in Prefettura e che ha messo su strada, e in acqua, bus sostituitivi e battelli.

Viaggiatori “evaporati”

"Non si comprende, infatti, per quali ragioni siano state soppresse anche le corse di diversi treni tra Lecco e Milano - spiegano i rappresentati dei viaggiatori in una nota che trasuda esasperazione - Ai disagi oggettivi, si somma anche una incompleta e non chiara informazione sulle modalità di svolgimento del servizio di emergenza e sugli orari, tanto che, sull’orario provvisorio pubblicato da Trenord, non risultano tutte le corse previste tra Milano e Lecco (S8 e “direttini”), come se, a causa di questo evento, i viaggiatori tra Lecco e Milano, oltre a quanti saranno costretti ad interscambiare a Lecco, siano improvvisamente “evaporati”.

Pendolari tra Lecco e la Valtellina "abbandonati"

"A ciò si aggiunge anche una preoccupante nota aggiuntiva di Trenord, che informa su “possibili lunghe attese” a Lecco e a Colico per l’attesa dei bus sostituitivi, il che, ovviamente, aggiunge ulteriore confusione e disorientamento ai malcapitati utenti che intendono avventurarsi nel cambio bus-treno. I viaggiatori vengono inoltre avvisati che i treni da Colico verso Sondrio partiranno indipendentemente dall’ora di arrivo dei bus per non meglio precisate esigenze della linea a “binario unico”. Tali vincoli di orario risultano del tutto incomprensibili dato il traffico sulla linea e testimoniano uno carso interesse, invece di mettere in campo tutte le modalità e le risorse possibili, nei confronti delle legittime aspettative di un’utenza già sottoposta a disagi indicibili. In questo modo, di fatto si rende noto ai malcapitati utenti che si avventureranno tra Lecco e la Valtellina che verranno
letteralmente abbandonati al loro destino, vittime di coincidenze non garantite e privi di assistenza nei punti di interscambio".

I pendolari si dicono convinti che, proprio a causa della situazione estremamente critica venutasi a creare sulla linea "debba essere assicurata la corrispondenza immediata tra treno ed autobus sostitutivi e sia effettuato l’intero servizio ferroviario tra Lecco e Milano previsto dall’orario".

Dopo la Frana di Fiumelatte chiesto un incontro con l'assessore Lucente

A fronte della situazione quindi i comitati della linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano hanno chiesto pertanto all’assessore Franco Lucente la convocazione di un incontro urgente con i comitati pendolari, Regione Lombardia, Trenord ed i comuni interessati "per fare chiarezza sulla situazione, avviare un tavolo di confronto per la riduzione dei disagi per i viaggiatori, il ripristino delle corse soppresse sulle tratta Lecco-Milano, nonché la comunicazione di precise tempistiche in merito al pieno ripristino della linea".

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